Verbale della riunione dell’Assemblea Generale – 29/11/2013

VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE

Si riunisce in data 29 novembre 2013 a Trieste, presso la sede del C.S.IR., in Via Polonio 5, l’Assemblea Generale del Consiglio Sindacale Interregionale Friuli Venezia Giulia/Veneto/Croazia Sudoccidentale CGIL, CISL, UIL, SSSH.

Sono presenti:

  1. Roberto Treu (CGIL Friuli Venezia Giulia);
  2. Monica Ukmar (CGIL Friuli Venezia Giulia, sostituta di Franco Belci);
  3. Renato Pizzolitto (CISL Friuli Venezia Giulia, sostituto di Elvio Di Lucente);
  4. Fabrizio Maritan (CGIL Veneto, sostituto di Emilio Viafora);
  5. Giacinto Menis (UIL Friuli Venezia Giulia);
  6. Michele Berti (UIL Friuli Venezia Giulia);
  7. Brunero Zacchei (UIL Veneto, sostituto di Gerardo Colamarco);
  8. Nives Scomersich (SSSH Croazia Sudoccidentale);
  9. Slobodan Kapor (SSSH Croazia Sudoccidentale);
  10. Gordana Paris (SSSH Croazia Sudoccidentale).

Sono assenti giustificati:

  1. Giovanni Fania (CISL Friuli Venezia Giulia);
  2. Franca Porto (CISL Veneto, sostituta di Maurizio Cecchetto dimissionario);
  3. Ivica Blažević (SSSH Croazia Sudoccidentale);
  4. Snježana Vrančić (SSSH Croazia Sudoccidentale);
  5. Branko Kužet (SSSH Croazia Sudoccidentale).

È assente ingiustificato:

  1. Mladen Milanović (SSSH Croazia Sudoccidentale).

Sono inoltre presenti, in qualità di ospiti:

  1. Dragan Tomazin (SSSH Croazia Sudoccidentale).
  2. Loredana Gluhak (SSSH Croazia Sudoccidentale);
  3. Juraj Šoljić (SSSH Croazia Sudoccidentale).

La riunione dell’Assemblea Generale ha il seguente ordine del giorno:

  1. nomina degli organi;
  2. approvazione del rendiconto economico e finanziario 2012;
  3. comunicazioni del Presidente e programmazione delle attività 2014;
  4. varie ed eventuali.

I lavori iniziano alle ore 11.14. Michele Berti, in qualità di Presidente del C.S.IR., presiede la riunione dell’Assemblea Generale.

1. Essendo il 2013 l’anno in cui, come da Statuto, compete all’Assemblea Generale rinnovare gli organi del C.S.IR., si procede – ai sensi del comma 1 dell’Articolo 3, del comma 1 dell’Articolo 4 e del comma 1 dell’Articolo 5 dello Statuto del C.S.IR. – a rinominarli. Per quanto riguarda la nomina dei/delle componenti dell’Assemblea Generale del C.S.IR. vengono proposti i seguenti nominativi:

  • Monica Ukmar (effettiva, nuova, subentrante a Roberto Treu) e Roberto Treu (supplente di Monica Ukmar, nuovo) e Franco Belci (effettivo, confermato) e Adriano Sincovich (supplente di Franco Belci, nuovo) per la CGIL del Friuli Venezia Giulia;
  • Renato Pizzolitto (effettivo, nuovo, subentrante a Giovanni Fania) ed Elvio Di Lucente (effettivo, confermato) per la CISL del Friuli Venezia Giulia;
  • Giacinto Menis (effettivo, confermato) e Claudio Cinti (supplente di Giacinto Menis, confermato) e Michele Berti (effettivo, confermato) e Gianfranco Flora (supplente di Michele Berti, nuovo) per la UIL del Friuli Venezia Giulia;
  • Emilio Viafora (effettivo, confermato) ed Elena Di Gregorio (supplente di Emilio Viafora, confermata) per la CGIL del Veneto;
  • Franca Porto (effettiva, nuova, subentrante a Maurizio Cecchetto) e Giulio Fortuni (supplente di Franca Porto, nuovo) per la CISL del Veneto;
  • Gerardo Colamarco (effettivo, confermato) e Brunero Zacchei (supplente di Gerardo Colamarco, nuovo) per la UIL del Veneto;
  • Loredana Gluhak (effettiva, nuova, subentrante a Jadranka Tomašić), Slobodan Kapor (effettivo, confermato), Juraj Šoljić (effettivo, nuovo, subentrante a Ivica Perinić), Gordana Paris (effettiva, confermata), Branko Kužet (effettivo, confermato), Dragan Tomazin (effettivo, nuovo, subentrante a Mladen Milanović), Nives Scomersich (effettiva, confermata), Ivica Blazević (effettivo, confermato) e Snježana Vrančić (effettiva, confermata) per l’SSSH della Croazia Sudoccidentale.

Viene dunque messa ai voti la nuova composizione dell’Assemblea Generale del C.S.IR., così come proposta dalle organizzazioni sindacali aderenti. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità. Per quanto riguarda la nomina dei/delle componenti dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. vengono proposti i seguenti nominativi, considerando che – ai sensi del comma 1 dell’Articolo 4 dello Statuto del C.S.IR. – il componente in rappresentanza delle organizzazioni sindacali del Veneto per il biennio 2013-2015 verrà espresso dalla CGIL:

  • Monica Ukmar (nuova, subentrante a Roberto Treu) per la CGIL del Friuli Venezia Giulia;
  • Elvio Di Lucente (confermato) per la CISL del Friuli Venezia Giulia;
  • Michele Berti (confermato) per la UIL del Friuli Venezia Giulia;
  • Emilio Viafora (nuovo, subentrante a Gerardo Colamarco) per la CGIL del Veneto;
  • Loredana Gluhak (nuova, subentrante a Jadranka Tomašić), Slobodan Kapor (confermato), Juraj Šoljić (nuovo, subentrante a Ivica Perinić) e Nives Scomersich (confermata) per l’SSSH della Croazia Sudoccidentale.

Viene dunque messa ai voti la nuova composizione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR., così come proposta dalle organizzazioni sindacali aderenti. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità, non senza aver prima ringraziato Gerardo Colamarco, in quanto componente uscente dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. in rappresentanza di CGIL, CISL e UIL del Veneto, per il contributo fornito alla riuscita delle attività del C.S.IR. nel biennio 2011-2013. Per quanto riguarda infine la nomina del Presidente del C.S.IR., viene proposto il seguente nominativo:

  • Michele Berti (confermato) per la UIL del Friuli Venezia Giulia.

Viene dunque messa ai voti la nomina del Presidente del C.S.IR., così come proposta dalle organizzazioni sindacali aderenti. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva con 9 voti favorevoli, 1 astenuto e 0 contrari.
Viene infine ricordato ai/alle presenti che, ai sensi del comma 3 dell’Articolo 4 dello Statuto del C.S.IR., il/la Vice-Presidente del C.S.IR. sarà nominato alla successiva riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR.

2. Vengono porte ai/alle presenti le scuse del Presidente dell’Assemblea Generale per aver erroneamente denominato, nella convocazione della riunione, il punto 2. dell’ordine del giorno come “approvazione del bilancio consuntivo 2012”, quando – ai sensi dello Statuto del C.S.IR. – più correttamente si sarebbe dovuto parlare di “approvazione del rendiconto economico e finanziario 2012”. Si procede dunque all’illustrazione delle 6 macrovoci che riguardano le entrate del rendiconto economico e finanziario 2012 del C.S.IR., che sono così suddivise:

  • “Finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 11 del 1996 e successive modificazioni e integrazioni, a fronte della realizzazione delle attività statutarie” € 30.666,67;
  • “Rimborsi e diarie da parte della Commissione europea per costi sostenuti, a fronte della realizzazione delle attività statutarie” € 515,55;
  • “Rimborsi da parte della Confederazione Europea dei Sindacati per costi sostenuti, a fronte della realizzazione delle attività statutarie” € 2.639,85;
  • “Restituzione da parte dell’Unione Regionale UIL Friuli Venezia Giulia di un rimborso per costi sostenuti, a fronte della realizzazione delle attività statutarie, erroneamente pervenutole” € 269,80;
  • “Apporto delle organizzazioni sindacali associate al C.S.IR., per la realizzazione delle attività statutarie” € 8.057,67;
  • “Interessi bancari attivi” € 3,10.

Il totale complessivo delle entrate risulta dunque essere pari a € 42.152,64.

Per quanto invece concerne invece le 3 macrovoci di uscita, di cui è composto il rendiconto economico e finanziario 2012 del C.S.IR., queste sono così suddivise:

  • “Attività transfrontaliera” € 38.333,34;
  • “Altre spese” € 3.804,95;
  • “Conto corrente bancario” € 14,35.

Il totale complessivo delle uscite risulta dunque essere pari a € 42.152,64, importo che ha quindi consentito anche per il 2012 di chiudere il rendiconto economico e finanziario del C.S.IR. in perfetto pareggio tra entrate e uscite.
Vengono quindi sinteticamente descritte le attività realizzate nel 2012 e i relativi costi sostenuti, che hanno portato ai sopraccitati importi spesi. Non viene effettuata alcuna richiesta di chiarimento, da parte dei/delle presenti.
Viene quindi messo ai voti il rendiconto economico e finanziario 2012 del C.S.IR., così come illustrato. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

3. Vengono illustrati ai/alle presenti i contenuti dell’Accordo tra CGIL-CISL-UIL del Friuli Venezia Giulia per la rotazione delle Presidenze e delle Vice-Presidenze dei Consigli Sindacali Interregionali del Friuli Venezia Giulia con Carinzia, Slovenia e Croazia Sudoccidentale (C.S.IR. Nord Est Friuli Venezia Giulia/Slovenia, C.S.IR. Friuli Venezia Giulia/Veneto/Croazia Sudoccidentale e C.S.IR. Friuli Venezia Giulia/Carinzia), che CGIL, CISL e UIL del Friuli Venezia Giulia hanno raggiunto nei mesi precedenti. Viene sottolineato come tra i contenuti dell’accordo sia previsto che, se determinati passaggi verranno effettuati entro la conclusione del 2014, dal 1° gennaio del 2015 i Presidenti e i Vice-Presidenti dei tre citati C.S.IR. saranno espressi nel seguente modo:

  • C.S.IR. Nord Est Friuli Venezia Giulia/Slovenia dalla UIL Friuli Venezia Giulia;
  • C.S.IR. Friuli Venezia Giulia/Veneto/Croazia Sudoccidentale dalla CISL Friuli Venezia Giulia e
  • C.S.IR. Friuli Venezia Giulia/Carinzia dalla CGIL Friuli Venezia Giulia.

Sul piano pratico, ciò significa che il mandato degli Organi del C.S.IR. nominati, di cui sub 1. potrebbe essere più corto di quanto previsto dalla Statuto del C.S.IR. Si rimarca come tale accordo vada comunque nella direzione di uniformare i 3 C.S.IR. in oggetto a quanto avviene per gli altri C.S.IR. del resto d’Europa che regolarmente ruotano le rispettive Presidenze tra le organizzazioni sindacali componenti, anche di diversi paesi. L’obiettivo di CGIL, CISL e UIL del Friuli Venezia Giulia è di raggiungere quanto prima il medesimo risultato, anche se attualmente la rotazione delle Presidenze che coinvolga le organizzazioni sindacali di paesi diversi dall’Italia presenta dei problemi tecnici che devono ancora essere risolti e sarebbe quindi problematico. A tale illustrazione segue un intervento di Roberto Treu, il quale ricorda come vi sia una situazione di incertezza sui finanziamenti della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che, come noto, consentono per gran parte ai C.S.IR. che hanno sede in Friuli Venezia Giulia di svolgere le proprie attività statutarie. Tale situazione potrebbe incidere in negativo anche sul senso generale dell’accordo citato, mentre – sottolinea sempre Roberto Treu – i problemi tecnici che potrebbero emergere dal coinvolgimento delle organizzazioni sindacali di paesi diversi dall’Italia nella rotazione delle Presidenze dei citati C.S.IR. andrebbero a suo avviso approfonditi e affrontati in altra sede, perché non ostativi all’alternanza delle presidenze tra tutte le organizzazioni sindacali partecipanti, come del resto già avvenuto nel passato. Non vi sono altri commenti sull’argomento.
Si passa dunque alla programmazione dell’attività 2014 del C.S.IR., per la quale vengono avanzate le seguenti proposte:

  • realizzazione nell’autunno del 2014 di un’analisi su quale sia la situazione in Croazia, a un anno dall’adesione nell’Unione europea, soprattutto per quanto riguarda i rapporti economici, sociali e di vicinato con gli altri paesi comunitari limitrofi dell’Alto Mar Adriatico. In tale contesto, andrebbe fatta anche un’attenta valutazione dell’impatto delle misure transitorie sulla libera circolazione dei lavoratori croati adottate dall’Italia e dalla Croazia a protezione dei propri mercati del lavoro, ribadendo convintamente ai rispettivi Governi la richiesta di rimuoverle del tutto;
  • attivazione di tutte le azioni possibili politiche per far sì che il C.S.IR. sia stabilmente considerato un partner da consultare da parte del costituendo G.E.C.T. (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale tra i comuni della fascia costiera del Friuli Venezia Giulia a ridosso del confine con la Slovenia, i comuni costieri della Slovenia e quelli costieri dell’Istria croata), la conferenza stampa di presentazione del quale si sarebbe svolta il successivo 21 dicembre 2013 a Muggia;
  • realizzazione di un’azione sui Governi nazionali e sulle Regioni e Contee di confine di Italia e Croazia, per far sì che il quadro giuridico che regolamenta il flusso dei lavoratori frontalieri tra questi due paesi sia completo e compiuto, in modo da favorire una mobilità equa e senza ostacoli di tale categoria di lavoratori;
  • organizzazione di un approfondimento (con eventuale convegno aperto al pubblico, da svolgersi in Croazia), congiuntamente alla F.E.R.P.A. (Federazione Europea dei Pensionati e delle Persone Anziane, a ciò già dichiaratasi preliminarmente disponibile), sulla corretta applicazione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Croazia per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, per quanto riguarda l’articolo 18 “Pensioni”;
  • realizzazione di azioni informative sui diritti (in formati e modalità da definire e da veicolare sia in Italia, sia in Croazia), a beneficio dei lavoratori croati impiegati in Italia e nelle Regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia in particolare nei settore del turismo, del commercio e dei servizi. Ciò, soprattutto alla luce dell’adozione da parte del Governo italiano delle misure transitorie sulla libera circolazione dei lavoratori subordinati croati;
  • realizzazione di un’attività comparativa di studio sul lavoro precario in Italia e Croazia.

Si sviluppa un breve dibattito sulle proposte emerse, nel corso del quale, pur concordando sostanzialmente sull’opportunità dell’adozione dell’intero programma di lavoro così come delineato, si conviene sul fatto che sarà possibile realizzarne solo una parte, anche alla luce delle risorse che il C.S.IR. avrà a disposizione per il 2014. Si concorda quindi di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Generale il programma di lavoro del C.S.IR. per il 2014, così come sopra descritto, ricordando che la realizzazione di tale ipotesi di programma sarà demandata nelle modalità e nella sua ampiezza alle decisioni dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR., non appena sarà conosciuta l’entità del finanziamento che verrà concesso al C.S.IR. nel 2014 dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 11 del 1996. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

4. I colleghi dell’SSSH della Croazia Sudoccidentale aggiornano i/le presenti sulla proposta di modifica della struttura territoriale della loro Confederazione, che è in corso di definizione. Esiste una proposta di suddividere la competenza territoriale dell’SSSH in 5 o 6 macroregioni: ai fini pratici, dunque, una volta approvata tale strutturazione, per l’area territoriale dell’Alto Mar Adriatico a ridosso del confine con la Slovenia non dovrebbero esserci cambiamenti tali da rendere necessario modificare lo Statuto del C.S.IR. Tanto più che l’ipotesi di fusione tra SSSH e la Confederazione sindacale croata HUS, viene ricordato, è definitivamente fallita.
Segue una breve panoramica informativa di aggiornamento, a cura dei/delle colleghi/e dell’SSSH della Croazia Sudoccidentale, sulla situazione della crisi economica in corso e sui rapporti tra Organizzazioni sindacali e datoriali e Governo in Croazia. Simile quadro è successivamente tracciato per l’Italia e, in particolare per le Regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, a cura dei/delle colleghi/e di CGIL, CISL e UIL rispettivamente di Veneto e di Friuli Venezia Giulia.

Verificato che non vi sono altre richieste d’interventi da parte dei/delle presenti, Michele Berti dichiara sciolta la riunione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. alle ore 13.13.

Il verbalizzatore
Michele Berti