Verbale della riunione dell’Assemblea Generale – 16/12/2015

VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE

Si riunisce in data 16 dicembre 2015 a Trieste, presso la sede del C.S.IR., in Via Polonio 5, l’Assemblea Generale del Consiglio Sindacale Interregionale Friuli Venezia Giulia/Veneto/Croazia Sudoccidentale CGIL, CISL, UIL, SSSH.

Sono presenti:

  1. Monica Ukmar (CGIL Friuli Venezia Giulia);
  2. Luciano Bordin (CISL Friuli Venezia Giulia, sostituto di Elvio Di Lucente);
  3. Luciano Milan (CGIL Veneto, supplente di Paolo Righetti);
  4. Giacinto Menis (UIL Friuli Venezia Giulia);
  5. Michele Berti (UIL Friuli Venezia Giulia);
  6. Brunero Zacchei (UIL Veneto, supplente di Gerardo Colamarco);
  7. Elisa Ponzio (CISL Veneto, sostituta di Giulio Fortuni);
  8. Nives Scomersich (SSSH Croazia Sudoccidentale);
  9. Slobodan Kapor (SSSH Croazia Sudoccidentale);
  10. Snježana Vrančić (SSSH Croazia Sudoccidentale);
  11. Juraj Šoljić (SSSH Croazia Sudoccidentale).

Sono assenti giustificati:

  1. Franco Belci (CGIL Friuli Venezia Giulia);
  2. Renato Pizzolitto (CISL Friuli Venezia Giulia);
  3. Dragan Tomazin (SSSH Croazia Sudoccidentale);
  4. Gordana Paris (SSSH Croazia Sudoccidentale).

Sono inoltre presenti, in qualità di ospiti:

  1. Nada Barisić (SSSH Croazia Sudoccidentale);
  2. Robert Rahmonaj (SSSH Croazia Sudoccidentale).

La riunione dell’Assemblea Generale ha il seguente ordine del giorno:

  1. approvazione delle modifiche allo Statuto;
  2. nomina degli Organi;
  3. approvazione del rendiconto economico e finanziario 2014;
  4. programmazione delle attività 2016;
  5. varie ed eventuali.

I lavori iniziano alle ore 10.12. Michele Berti, in qualità di Presidente del C.S.IR., presiede la riunione dell’Assemblea Generale.

1. A seguito di quanto deciso nell’ambito delle precedenti riunioni dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. del 26 maggio 2015 e del 12 ottobre 2015, è stata predisposta in lingua italiana, opportunamente tradotta in lingua croata e sottoposta per tempo alle organizzazioni aderenti, una proposta di modifica dello Statuto del C.S.IR. Tale modifica si è resa necessaria principalmente per le seguenti ragioni:

  • la riorganizzazione territoriale della Confederazione croata SSSH, che da alcuni anni non è più suddivisa in macro-regioni, bensì in uffici di contea. Conseguentemente, l’estensione territoriale del C.S.IR. non coinvolgerà più la Contea croata di Lika-Segna, bensì solo quella Istriana e quella Litoraneo-Montana;
  • il conseguente cambiamento di denominazione del C.S.IR., che non potrà più riportare nella propria denominazione la locuzione “Croazia Sudoccidentale”.

Inoltre, precedentemente alla riunione dell’Assemblea Generale, alcune richieste di integrazione della succitata proposta di modifica dello Statuto del C.S.IR. sono state avanzate da parte di alcune organizzazioni aderenti. Il documento è stato dunque opportunamente aggiornato e viene quindi sottoposto in tale nuova forma all’esame dell’Assemblea Generale. Il Presidente, constatato che sono soddisfatte le condizioni previste dal comma 2 dell’articolo 3 dello Statuto e che, quindi, è possibile procedere alla modifica dello stesso, propone di votare il documento per gruppi di emendamenti quanto più omogenei, tenendo conto della tipologia degli stessi, secondo la seguente suddivisione:

a. dapprima quelli che riguardano l’adeguamento del testo al genere femminile, in ossequio al principio della parità di genere;
b. successivamente quelli che riguardano la variazione delle denominazioni delle organizzazioni aderenti e le loro suddivisioni in uffici di tipo locale;
c. in terzo luogo quello che introduce per le organizzazioni sindacali aderenti al C.S.IR. il principio della possibilità di conferire delega di rappresentanza a un’altra organizzazione del medesimo paese, nell’ambito delle riunioni dell’Assemblea Generale;
d. infine, quelli che riguardano esclusivamente la denominazione del C.S.IR.

I/Le componenti presenti concordano con la proposta del Presidente. Viene tuttavia richiesto, seduta stante, di valutare un’ulteriore modifica allo Statuto del C.S.IR. – non contemplata nel documento sottoposto ai/alle organizzazioni aderenti -, riguardante il comma 1 dell’articolo 4. Nello specifico si propone che:

e. laddove è previsto le cariche di componenti dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. “siano rinnovabili” senza limiti di tempo, venga attenuata l’imperatività di tale disposizione con una formulazione meno perentoria, che preveda tali cariche “possano essere rinnovate” senza limiti di tempo.

A seguito di tale ulteriore proposta, nei confronti della quale si registra una condivisione unanime, si apre comunque un dibattito più ampio, in cui – a giudizio di alcuni/e dei/delle presenti – viene evidenziato come altre modifiche lo Statuto potrebbero essere avanzate. Il Presidente interviene nel confronto, ricordando che le modifiche sottoposte al vaglio dell’Assemblea Generale non rappresentano tutte quelle possibili, bensì solamente quelle che il tempo ha finora dimostrato essere necessarie o maggiormente opportune. Ciò non esclude che altre modificazioni potranno essere possibili in futuro, una volta che l’esperienza dovesse evidenziare la loro necessità. Viene quindi proposto ai/alle presenti di votare separatamente anche l’ulteriore modifica allo Statuto di cui sub e., a conclusione delle quattro votazioni relative ai gruppi di emendamenti già precedentemente citati. L’Assemblea Generale approva all’unanimità tale proposta, acconsentendo una quinta votazione. Si passa dunque alle votazioni di merito degli emendamenti concordati, secondo il seguente schema:

  • vengono sottoposti all’approvazione gli emendamenti di cui sub a. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità;
  • vengono sottoposti all’approvazione gli emendamenti di cui sub b. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità;
  • viene sottoposto all’approvazione l’emendamento di cui sub c. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità;
  • vengono sottoposti all’approvazione gli emendamenti di cui sub d. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità;
  • viene infine sottoposto all’approvazione l’emendamento di cui sub e. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

Il documento contenente tutti gli emendamenti allo Statuto del C.S.IR. approvati, opportunamente aggiornato a quello proposto nel corso della riunione dell’Assemblea Generale, viene quindi allegato al presente verbale e ne costituisce parte integrante.

2. Essendo il 2015 l’anno in cui, come da Statuto, compete all’Assemblea Generale rinnovare gli organi del C.S.IR., si procede – ai sensi del comma 1 dell’Articolo 3, del comma 1 dell’Articolo 4 e del comma 1 dell’Articolo 5 dello Statuto del C.S.IR. – a rinominarli. Per quanto riguarda la nomina dei/delle componenti dell’Assemblea Generale del C.S.IR. vengono proposti i seguenti nominativi:

  • Monica Ukmar (effettiva, confermata) e Franco Belci (effettivo, confermato) e Adriano Sincovich (supplente di Franco Belci, confermato), per la CGIL del Friuli Venezia Giulia;
  • Elvio Di Lucente (effettivo, confermato), per la CISL del Friuli Venezia Giulia;
  • Giacinto Menis (effettivo, confermato) e Claudio Cinti (supplente di Giacinto Menis, confermato) e Michele Berti (effettivo, confermato) e Gianfranco Flora (supplente di Michele Berti, confermato), per la UIL del Friuli Venezia Giulia;
  • Paolo Righetti (effettivo, confermato) e Luciano Milan (supplente di Paolo Righetti, confermato), per la CGIL del Veneto;
  • Giulio Fortuni (effettivo, confermato) e Elisa Ponzio (supplente di Giulio Fortuni, nuova), per la CISL del Veneto;
  • Gerardo Colamarco (effettivo, confermato) e Brunero Zacchei (supplente di Gerardo Colamarco), per la UIL del Veneto;
  • Slobodan Kapor (effettivo, confermato), Juraj Šoljić (effettivo, confermato), Nives Scomersich (effettiva, confermata), Dragan Tomazin (effettivo, confermato), Snježana Vrančić (effettiva, confermata), Nada Barišić (effettiva, nuova, subentrante a Ivica Blazević), Igor Spinčić (effettivo, nuovo, subentrante a Loredana Gluhak) e Robert Rahmonaj (effettivo, nuovo, subentrante a Gordana Paris), per l’SSSH della Croazia Sudoccidentale.

Inoltre, i nominativi di altri/e due componenti effettivi/e in sostituzione di Renato Pizzolitto, per la CISL del Friuli Venezia Giulia, e di Branko Kužet, per l’SSSH della Croazia Sudoccidentale, verranno individuati entro la successiva riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. Viene dunque messa ai voti la nuova composizione dell’Assemblea Generale del C.S.IR., così come proposta dalle organizzazioni sindacali aderenti. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.
Per quanto riguarda la nomina dei/delle componenti dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. vengono proposti i seguenti nominativi, considerando che – ai sensi del comma 1 dell’Articolo 4 dello Statuto del C.S.IR. – il componente in rappresentanza delle organizzazioni sindacali del Veneto per il biennio 2015-2017 verrà espresso dalla CISL:

  • Monica Ukmar (confermata), per la CGIL del Friuli Venezia Giulia;
  • Elvio Di Lucente (confermato), per la CISL del Friuli Venezia Giulia;
  • Michele Berti (confermato), per la UIL del Friuli Venezia Giulia;
  • Giulio Fortuni (nuovo, subentrante a Paolo Righetti) per la CISL del Veneto;
  • Slobodan Kapor (confermato) e Juraj Šoljić (confermato) e Nives Scomersich (confermata) e Nada Barišić (nuova, subentrante a Loredana Gluhak), per l’SSSH della Croazia Sudoccidentale.

Viene dunque messa ai voti la nuova composizione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR., così come proposta dalle organizzazioni sindacali aderenti. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità, non senza aver prima ringraziato Paolo Righetti e in particolare il suo supplente, Luciano Milan, in quanto componente uscente dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. in rappresentanza di CGIL, CISL e UIL del Veneto, per il contributo fornito alla riuscita delle attività del C.S.IR. nel biennio 2013-2015.
Per quanto riguarda infine la nomina del Presidente del C.S.IR., viene proposto il seguente nominativo:

  • Michele Berti (confermato), per la UIL del Friuli Venezia Giulia.

Viene dunque messa ai voti la nomina del Presidente del C.S.IR., così come proposta dalle organizzazioni sindacali aderenti. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva con 10 voti favorevoli, 1 astenuto e 0 contrari.
Viene infine ricordato ai/alle presenti che, ai sensi del comma 3 dell’Articolo 4 dello Statuto del C.S.IR., il/la Vice-Presidente del C.S.IR. sarà nominato alla successiva riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR.

3. Vengono illustrate le 6 macrovoci che riguardano le entrate del rendiconto economico e finanziario 2014 del C.S.IR., che sono così suddivise:

  • “Finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 11 del 1996 e successive modificazioni e integrazioni, a fronte della realizzazione delle attività statutarie” € 27.000,00;
  • “Rimborsi e diarie da parte della Commissione europea per costi sostenuti, a fronte della realizzazione delle attività statutarie” € 3.002,34;
  • “Rimborsi da parte della Confederazione Europea dei Sindacati per costi sostenuti, a fronte della realizzazione delle attività statutarie” € 3.846,26;
  • “Rimborsi da parte della UIL Frontalieri per costi sostenuti, a fronte della realizzazione delle attività statutarie” € 321,45;
  • “Apporto delle organizzazioni sindacali associate al C.S.IR., per la realizzazione delle attività statutarie” € 6.794,66;
  • “Interessi bancari attivi” € 0,58.

Il totale complessivo delle entrate risulta dunque essere pari a € 40.965,29.

Per quanto invece concerne invece le 2 macrovoci di uscita, di cui è composto il rendiconto economico e finanziario 2014 del C.S.IR., queste sono così suddivise:

  • “Attività transfrontaliera” € 40.865,29;
  • “Imposta di bollo su conto corrente” € 100,00.

Il totale complessivo delle uscite risulta dunque essere pari a € 40.965,29, importo che ha quindi consentito anche per il 2014 di chiudere il rendiconto economico e finanziario del C.S.IR. in perfetto pareggio tra entrate e uscite.
Vengono quindi sinteticamente descritte le attività realizzate nel 2014 e i relativi costi sostenuti, che hanno portato ai sopraccitati importi spesi. Si sviluppa di seguito un breve dibattito, in cui alcuni dei/delle presenti rilevano come il dettaglio dei costi offerto dall’illustrazione esposta sia eccessivamente scarno e non consenta pienamente di comprendere quale sia stata la tipologia di spese effettivamente sostenute dal C.S.IR. nel 2014. Il Presidente replica, dichiarando di comprendere le perplessità avanzate, anche se sottolinea come l’illustrazione dei costi effettuata derivi da una specifica scelta tecnica espositiva – la medesima degli anni precedenti -, su cui in passato non erano state sollevate perplessità. Aggiunge comunque come, se i/le presenti lo desiderano, sia possibile seduta stante accedere alla visione diretta di tutti i giustificativi di spesa prodotti nell’anno interessato, al fine di verificarne la tipologia e la corrispondenza con le cifre presentate. Infine, dà la propria piena disponibilità per il futuro, a cominciare da quello del 2015, a predisporre un rendiconto economico e finanziario maggiormente dettagliato e corredato da idonea documentazione chiarificatrice.
Ricevendo la proposta avanzata unanime consenso da parte dei/delle presenti, viene quindi messo ai voti il rendiconto economico e finanziario 2014 del C.S.IR., così come illustrato, con l’impegno del Presidente a fornirne per il futuro una più chiara e documentata e comprensibile esposizione. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

4. I/Le presenti vengono invitati a presentare proposte per l’attività del C.S.IR. da realizzare nel 2016, tenendo in considerazione che:

  1. nella propria riunione del 12 ottobre 2015 l’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. ha finalizzato il progetto di realizzazione di un confronto tra le legislazioni nazionali di Italia e Croazia in materia di lavoro precario, restringendola all’ambito del lavoro somministrato. Inoltre, constatata la ristrettezza dei tempi prima della fine dell’anno in corso, ha valutato di rimandare tale attività al 2016;
  2. a causa di ragioni personali del Presidente, non è stato possibile completare la realizzazione dell’attività informativa sul settore del lavoro domestico e di assistenza alle persone non autosufficienti, che riguarda un numero rilevante di persone residenti in Croazia e impiegate in Italia, molte delle quali lavoratori/trici frontalieri/e.

Segue un breve confronto, durante il quale il Presidente invita i/le presenti a valutare di appoggiare le azioni descritte sub a. e sub b., assumendole tra le attività di lavoro del C.S.IR. per il 2016. Nell’ambito del dibattito, Luciano Milan sottolinea le opportunità previste dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020, che riguarda gli ambiti dell’occupazione, dell’innovazione, dei cambiamenti climatici, dell’istruzione e dell’inclusione sociale. Tale programma potrebbe infatti rappresentare ulteriori possibilità di lavoro per il C.S.IR. negli anni a seguire. Ognuno/a dei/delle presenti viene quindi invitato a verificare se il proprio territorio di competenza proporrà dei bandi di finanziamento, in cui il C.S.IR. potrebbe partecipare con propri progetti, e a segnalare l’esistenza di tavoli di partenariato sociale, di cui il C.S.IR. potrebbe chiedere di far parte.
Non emergendo ulteriori proposte di attività, né contrarietà all’invito del Presidente di cui sopra, e tenuto conto della raccomandazione di verificare eventuali possibilità contemplate dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020, si concorda quindi di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Generale il programma di lavoro del C.S.IR. per il 2016, così come sopra descritto, ricordando che la realizzazione di tale ipotesi di programma sarà demandata nelle modalità e nella sua ampiezza alle decisioni dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR., non appena sarà conosciuta l’entità del finanziamento che verrà concesso al C.S.IR. nel 2016 dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 11 del 1996. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

5. In riferimento alla recente decisione del Governo sloveno di innalzare una barriera di filo spinato al confine tra Croazia e Slovenia in funzione deterrente di eventuali passaggi di persone in fuga dai Paesi del medio-oriente e, in particolare da contesti di guerra e persecuzione, verso i Paesi dell’Europa del Nord, viene sottoposta ai/alle presenti l’opportunità di inviare un comunicato stampa ai media italiani e croati di censura e fermo dissenso. In particolar modo, si propone di esprimere preoccupazione per i possibili riflessi negativi che tale barriera potrebbe avere sui rapporti di lavoro dei/delle lavoratori/trici di frontiera tra Italia e Croazia – come noto in gran parte confinati nell’irregolarità -, i/le quali di tutto hanno bisogno per emergere dal sommerso tranne che di segnali di ostacolo e chiusura. La proposta riceve un consenso unanime e, in particolare, i/le colleghi dell’SSSH della Croazia Sudoccidentale sottolineano come – a loro giudizio – tale decisione rappresenti una manovra strumentale, finalizzata a interferire con la questione aperta della definizione della linea confinaria tra Slovenia e Croazia. Preso atto dell’orientamento favorevole, viene dunque sottoposta all’approvazione dell’Assemblea Generale la proposta di predisporre il comunicato stampa di cui sopra, dando mandato al Presidente di preparare una bozza di testo da inoltrare a stretto giro alle organizzazioni aderenti per l’approvazione finale. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.
Essendo, tra le varie modifiche dello Statuto approvate al punto 1., cambiata la denominazione del C.S.IR., il Presidente chiede ai/alle presenti di dare mandato all’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. di aggiornare il logo del C.S.IR. medesimo, tenendo conto di tale variazione. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

Verificato che non vi sono altre richieste d’interventi da parte dei/delle presenti, Michele Berti dichiara sciolta la riunione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. alle ore 12.34.

Il verbalizzatore
Michele Berti