Verbale della riunione dell’Assemblea Generale – 25/11/2020

VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE

Si riunisce in data 25 novembre 2020 in modalità telematica a distanza, a causa delle persistenti restrizioni alla mobilità dovute alla pandemia COVID-19, l’Assemblea Generale del Consiglio Sindacale Interregionale Italo-Croato Alto adriatico CGIL, CISL, UIL, SSSH.

Sono presenti:

  1. Roberto Treu (CGIL Friuli Venezia Giulia);
  2. Stefano Facin (CGIL Veneto, supplente di Paolo Righetti);
  3. Luciano Bordin (USR CISL del Friuli Venezia Giulia);
  4. Michele Berti (UR UIL Friuli Venezia Giulia);
  5. Gerardo Colamarco (UR UIL Veneto);
  6. Nives Scomersich (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);
  7. Slobodan Kapor (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);
  8. Dragan Tomazin (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);
  9. Roberto Erman (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);
  10. Bruna Vlašić-Jakovčić (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);
  11. Petra Vaci (SSSH – Ufficio conteale della Contea Litoraneo-Montana);
  12. Snježana Vrancić (SSSH – Ufficio conteale della Contea Litoraneo-Montana);
  13. Juraj Šoljić (SSSH – Ufficio conteale della Contea Litoraneo-Montana).

Sono assenti giustificati:

  1. Mariateresa Bazzaro (USR CISL del Friuli Venezia Giulia);
  2. Giacinto Menis (UR UIL Friuli Venezia Giulia);
  3. Ingrid Čavić (SSSH – Ufficio conteale della Contea Litoraneo-montana).

Sono assenti ingiustificati:

  1. Villiam Pezzetta (CGIL Friuli Venezia Giulia);
  2. Anna Orsini (USR CISL del Veneto).

È inoltre presente in qualità di ospite:

  1. Cinzia Bonan (USR CISL del Veneto).

La riunione dell’Assemblea Generale ha il seguente ordine del giorno:

  1. nomina dei/delle componenti vacanti degli Organi Statutari del C.S.IR.;
  2. approvazione del rendiconto economico e finanziario 2019;
  3. programmazione delle attività 2021;
  4. presentazione del rinnovato sito-web del C.S.IR.;
  5. varie ed eventuali.

I lavori iniziano alle ore 11.06. Michele Berti, in qualità di Presidente del C.S.IR., presiede la riunione dell’Assemblea Generale.

1. L’USR CISL del Veneto comunica che Anna Orsini non seguirà più le attività del C.S.IR. per conto della sua organizzazione. Per questa ragione è necessario sostituirla in seno all’Assemblea Generale del C.S.IR. con un/una altro/a rappresentante di tale organizzazione.

Si procede quindi alla ratifica del nominativo vacante in seno all’Assemblea Generale, che è quello di:

  • Cinzia Bonan (effettiva, nuova, subentrante a Anna Orsini) e Riccardo Camporese (supplente di Cinzia Bonan, nuovo) per l’USR CISL del Veneto.

Vengono dunque messi ai voti i nominativi dei nuovi componenti dell’Assemblea Generale del C.S.IR., così come proposti dall’USR CISL del Veneto. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

2. Vengono illustrate le 5 macrovoci che riguardano le entrate del rendiconto economico e finanziario2019 del C.S.IR., che sono così suddivise:

  • “Finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 11 del 1996 e successive modificazioni e integrazioni, a fronte della realizzazione delle attività statutarie”       € 26.666,67;
  • “Rimborsi e diarie da parte della Commissione europea per costi sostenuti, a fronte della realizzazione delle attività statutarie” € 2.773,68;
  • “Rimborsi da parte della Confederazione Europea dei Sindacati, per costi sostenuti, a fronte della realizzazione delle attività statutarie” € 950,40;
  • “Rimborso costo volo cancellato da parte di Alitalia – Società Aerea Italiana S.p.A.” € 162,12;
  • Apporto delle organizzazioni sindacali associate al C.S.IR., per la realizzazione delle attività statutarie€ 7.350,44.

Il totale complessivo delle entrate risulta dunque essere pari a € 37.903,31.

Per quanto concerne invece le 2 macrovoci di uscita, di cui è composto il rendiconto economico e finanziario 2019 del C.S.IR., queste sono così suddivise:

  • “Attività transfrontaliera” € 37.803,31;
  • “Imposta di bollo su conto corrente” € 100,00.

Il totale complessivo delle uscite risulta dunque essere pari a € 37.903,31, importo che ha quindi consentito anche per il 2019 di chiudere il rendiconto economico e finanziario del C.S.IR. in perfetto pareggio tra entrate e uscite.

Come già avvenuto per gli anni precedenti, vengono quindi sinteticamente descritte le attività realizzate dal C.S.IR. nel 2019 e i relativi costi sostenuti, che hanno portato ai sopraccitati importi spesi. A supporto dell’importo relativo alla macrovoce di uscita “Attività transfrontaliera”, vengono forniti ai/alle partecipanti due prospetti riassuntivi dei costi sostenuti nel corso del 2019, suddivisi per tipo di causale e per tipo di evento, finalizzati a permettere una migliore comprensione di tali costi sostenuti. Non sussistendo specifiche richieste di chiarimento in merito, viene quindi messo ai voti il rendiconto economico e finanziario 2019 del C.S.IR., così come illustrato. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

3. Il Presidente riferisce di come – a causa della pandemia COVID-19 che si è abbattuta sull’intero pianeta portando in tutti i paesi del mondo scompiglio, dolore e morte, compreso l’ambito lavorativo – anche l’attività del C.S.IR. programmata per l’anno 2020 sia stata ampiamente stravolta, rispetto a come era stata pianificata. Al di là delle iniziative che il C.S.IR. ha dovuto comunque assumere nell’anno in corso, per chiedere che i Governi di Italia e Croazia il rispetto della mobilità dei/delle lavoratori/trici frontalieri che si spostano tra i due paesi – particolarmente ostacolata dalle misure assunte nei due paesi per contenere i contagi da coronavirus -, vi è rammarico per non aver potuto organizzare l’evento celebrativo sui 25 anni dalla sua costituzione del C.S.IR., su cui si era investito molto, che come noto cadeva il 19 giugno 2020. Nel corso del 2020, inoltre, conclude il Presidente, la Legge Regionale del Friuli Venezia Giulia che ha finanziato fino all’anno in corso le attività dei C.S.IR. è stata modificata, abrogando di conseguenza anche il regolamento che dal 2011 disciplinava i finanziamenti per la realizzazione di tali attività. In conseguenza di ciò, per capire tempi, importi, modalità di richiesta, di spesa e di rendicontazione di tali risorse per il 2021 sarà necessario attendere che la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia emani nei primi mesi dell’anno successivo un nuovo regolamento, a questi fini preposto, di cui ancora non si conoscono nemmeno in bozza i contenuti Ciò precisato, nonostante la pandemia sia ben lontana dall’essere superata, l’obbligo di guardare al futuro con ottimismo impone di impostare una programmazione delle attività del C.S.IR. anche per il 2021, in riferimento alla quale i/le presenti vengono invitati/e a presentare proposte. Viene dunque avanzato un nutrito gruppo di suggerimenti, alcuni dei quali inerenti agli effetti della pandemia COVID-19 sul mondo del lavoro:

  • affrontare l’aspetto delle ricadute dell’adesione alla moneta unica europea, l’euro, che la Croazia appare determinata ad adottare a partire dal 1° gennaio 2023. In tale prospettiva, la moneta croata kuna, è già entrata in un sistema di cambio fisso con l’euro, tale per cui è stata fissata la seguente parità tra le due valute € 1,00 = 7,53 kn. Sarebbe interessante capire quali sono state le ricadute in Italia dell’adozione dell’euro, avvenuta a partire dal 1° gennaio 2002, per valutare se vi sia qualche utile accorgimento da mutuare per il contesto croato. In Croazia, infatti, vi è attualmente preoccupazione diffusa nell’opinione pubblica in vista di tale cambio di moneta, in particolar modo per quanto concerne il possibile aumento dell’inflazione dei prezzi al consumo e la contestuale diminuzione del potere d’acquisto dei salari dei lavoratori;
  • analizzare le misure adottate in Italia e Croazia per contenere le ricadute della pandemia COVID-19, soprattutto per quel che riguarda il mondo del lavoro, nella prospettiva di uscire quanto prima da tale congiuntura nefasta;
  • ragionare su come la pandemia cambierà il turismo – settore chiave per l’economia soprattutto della Croazia, ma anche dell’Italia -, in particolar modo per quel che riguarda l’offerta dei servizi alle persone (ospitalità, refezione, trasporti, ecc.);
  • collegato al punto precedente, valutare la possibilità che il C.S.IR. si inserisca nella progettualità da realizzare con fondi comunitari, dedicati al settore del turismo;
  • continuare a monitorare l’effettiva esigibilità del diritto alla circolazione dei/delle lavoratori/trici frontalieri/e che si muovono tra Italia e Croazia, posto che l’incerta evoluzione della pandemia potrebbe facilmente indurre ancora i governi dei due paesi ad adottare misure restrittive di tale libertà;
  • analizzare le ricadute della pandemia sull’ambiente;
  • dare adeguata pubblicità e diffusione alle attività svolte dal C.S.IR. nel corso della sua storia, anche valutando di svolgere iniziative insieme alla C.E.S. – Confederazione Europea dei Sindacati;
  • continuare a sorvegliare l’evoluzione della crisi dei cantieri navali di Fiume e di Pola dell’ex-Gruppo Uljanik d.d., insediamenti che rimangono strategici per l’economia delle contee croate dell’Alto Mar Adriatico e di tutta la Croazia;
  • appurare con le autorità competenti se la possibilità di lavorare fino a 4 ore giornaliere, prevista per i/le pensionati/e in Croazia, sia valida anche per attività lavorative svolte fuori dal territorio nazionale croato, considerate le possibili ricadute positive che tale eventualità potrebbe avere sull’emersione del lavoro sommerso dei/delle molti/e lavoratori/trici frontalieri/e residenti in tale paese e impiegati/e nel territorio italiano;
  • monitorare l’iter del nuovo regolamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che disciplinerà i finanziamenti alle attività dei C.S.IR. a partire dal 2021, che restano fondamentali per lo svolgimento delle sue attività statutarie.

Le proposte sopraccitate animano un costruttivo dialogo tra i/le partecipanti, al termine del quale si concorda di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. l’ipotesi di programma di lavoro del C.S.IR. per il 2021, così come sopra delineata. In tal senso, si conviene che la sua effettiva realizzazione sarà demandata nelle modalità e nella sua ampiezza alle decisioni dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR., il quale assumerà le proprie decisioni tenendo conto dell’entità del finanziamento che verrà concesso al C.S.IR. per il 2021 dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

4. Il Presidente condivide lo schermo del proprio personal computer con i/le partecipanti consentendo loro di visionare finalmente il rinnovato sito-web del C.S.IR. Si tratta di una profonda opera di revisione dei contenuti del sito, finalizzata a dare la massima visibilità all’attività che il C.S.IR. ha svolto nei suoi 25 anni di storia e che, considerata l’enorme mole di materiale esistente da rendere disponibile, ha richiesto alcuni anni di lavoro. Nondimeno, continua il Presidente, è possibile ritrovare al suo interno molte informazioni utili e di tipo pratico per i/le lavoratori/trici frontalieri/e che già esercitano la mobilità tra Italia e Croazia o che intendono esercitarla in futuro. Il sito-web è organizzato in tre lingue italiano, croato (con contenuti praticamente speculari) e inglese (con minor numero di contenuti). Presentate le diverse voci del menu e informati/e i/le partecipanti che di lì a qualche giorno il sito sarebbe andato on-line, il Presidente chiede di ricevere suggerimenti e indicazioni, prima di far diventare il sito-web di pubblico dominio. Si apre dunque un compiaciuto dialogo tra i/le partecipanti, che si congratulano in modo unanime per il risultato ottenuto, avanzando nel contempo alcuni suggerimenti per migliorare i contenuti del sito-web e raccomandandosi vivamente di mantenerlo aggiornato, al fine di renderlo costantemente utile ai/alle visitatori/trici.

5. Snježana Vrancić annuncia che con il successivo 31 dicembre andrà in pensione e approfitta di quest’ultima sua partecipazione a una riunione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. per salutare e ringraziare tutti/e i/le partecipanti per il lavoro e per la collaborazione realizzati insieme negli 8 anni della propria partecipazione alle attività dell’associazione. Similmente, riceve da parte di tutti/e i/le partecipanti un caloroso saluto e un sentito ringraziamento per la sua partecipazione alle attività del C.S.IR., sempre discreta, ma nel contempo concreta.

Verificato che non vi sono altre richieste d’interventi da parte dei/delle presenti, Michele Berti dichiara sciolta la riunione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. alle ore 13.04.

Il verbalizzatore
Michele Berti