Verbale della riunione dell’Assemblea Generale – 06/12/2021

VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE

Si riunisce in data 6 dicembre 2021 in modalità telematica a distanza, a causa delle persistenti restrizioni alla mobilità dovute alla pandemia COVID-19, l’Assemblea Generale del Consiglio Sindacale Interregionale Italo-Croato Alto adriatico CGIL, CISL, UIL, SSSH.

Sono presenti:

  1. Roberto Treu (CGIL Friuli Venezia Giulia);
  2. Paolo Righetti (CGIL Veneto);
  3. Luciano Bordin (USR CISL del Friuli Venezia Giulia);
  4. Mariateresa Bazzaro (USR CISL del Friuli Venezia Giulia);
  5. Cinzia Bonan (USR CISL del Veneto);
  6. Michele Berti (UR UIL Friuli Venezia Giulia);
  7. Nives Scomersich (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);
  8. Slobodan Kapor (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);
  9. Roberto Erman (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);
  10. Bruna Vlašić-Jakovčić (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);
  11. Juraj Šoljić (SSSH – Ufficio conteale della Contea Litoraneo-Montana).

Sono assenti giustificati:

  1. Villiam Pezzetta (CGIL Friuli Venezia Giulia);
  2. Petra Vaci (SSSH – Ufficio conteale della Contea Litoraneo-Montana).

Sono assenti ingiustificati:

  1. Ingrid Čavić (SSSH – Ufficio conteale della Contea Litoraneo-Montana);
  2. Dragan Tomazin (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);

È inoltre presente il seguente componente supplente:

  1. Stefano Facin (CGIL Veneto).

È infine presente, in qualità di ospite:

  1. Giannino Rizzo (UR UIL Veneto).

La riunione dell’Assemblea Generale ha il seguente ordine del giorno:

  1. nomina degli Organi Statutari del C.S.IR.;
  2. approvazione del rendiconto economico e finanziario 2020;
  3. programmazione delle attività 2022;
  4. varie ed eventuali.

I lavori iniziano alle ore 18.03. Michele Berti, in qualità di Presidente del C.S.IR., presiede la riunione dell’Assemblea Generale.

1. Essendo il 2021 l’anno in cui, come da Statuto, compete all’Assemblea Generale rinnovare gli organi del C.S.IR., si procede – ai sensi del comma 1 dell’Articolo 3, del comma 1 dell’Articolo 4 e del comma 1 dell’Articolo 5 dello Statuto del C.S.IR. – a rinominarli.

Per quanto riguarda la nomina dei/delle componenti dell’Assemblea Generale del C.S.IR. vengono proposti i seguenti nominativi:

  • Villiam Pezzetta (effettivo, confermato) e Roberto Treu (effettivo, confermato), per la CGIL Friuli Venezia Giulia;
  • Luciano Bordin (effettivo, confermato) e Mariateresa Bertelli (supplente di Luciano Bordin, confermata) e Mariateresa Bazzaro (effettiva, confermata), per l’USR CISL del Friuli Venezia Giulia;
  • Matteo Zorn (effettivo, nuovo, subentrante a Giacinto Menis) e Massimo Minen (supplente di Matteo Zorn, nuovo, subentrante a Claudio Cinti) e Michele Berti (effettivo, confermato) e Andrea Di Giacomo (supplente di Michele Berti, nuovo, subentrante a Gianfranco Flora), per l’UR UIL Friuli Venezia Giulia;
  • Paolo Righetti (effettivo, confermato) e Stefano Facin (supplente di Paolo Righetti, confermato), per la CGIL Veneto;
  • Cinzia Bonan (effettiva, confermata), e Riccardo Camporese (supplente di Cinzia Bonan, confermato) per l’USR CISL del Veneto;
  • Giannino Rizzo (effettivo, nuovo, subentrante a Gerardo Colamarco) e Igor Bonatesta (supplente di Giannino Rizzo, nuovo, subentrante a Brunero Zacchei), per l’UR UIL Veneto;
  • Slobodan Kapor (effettivo, confermato), Nives Scomersich (effettiva, confermata), Bruna Vlašić-Jakovčić (effettiva, confermata) e Roberto Erman (effettivo, confermato), per l’SSSH – Ufficio Conteale della Contea Istriana, e Juraj Šoljić (effettivo, confermato) e Petra Vaci (effettiva, confermata) per l’SSSH – Ufficio conteale della Contea Litoraneo-Montana.

Inoltre, per quanto riguarda l’SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana, il nominativo di un altro/a componente effettivo/a in sostituzione di Dragan Tomazin, che con il 1° gennaio 2022 andrà in pensione, verrà individuato entro la successiva riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. Similmente, per quanto concerne l’SSSH – Ufficio conteale della Contea litoraneo-Montana e sempre entro la medesima riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR., verrà individuato il nominativo di un altro/a componente effettivo/a, attualmente vacante, e verrà verificato se Ingrid Čavić avrà rinnovato la sua disponibilità a far parte dell’Assemblea Generale, individuando un/a sostituto/a nel caso intenda tirarsi indietro. Viene dunque messa ai voti la nuova composizione dell’Assemblea Generale del C.S.IR., così come proposta dalle organizzazioni sindacali aderenti. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

Per quanto riguarda la nomina dei/delle componenti dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. vengono proposti i seguenti nominativi, considerando che – ai sensi del comma 1 dell’Articolo 4 dello Statuto del C.S.IR. – il componente in rappresentanza delle organizzazioni sindacali del Veneto per il biennio 2021-2023 verrà espresso dall’USR CISL del Veneto:

  • Roberto Treu (confermato), per la CGIL Friuli Venezia Giulia;
  • Mariateresa Bazzaro (nuova, subentrante a Luciano Bordin), per l’USR CISL del Friuli Venezia Giulia;
  • Michele Berti (confermato), per l’UR UIL Friuli Venezia Giulia;
  • Cinzia Bonan (nuova, subentrante a Paolo Righetti), per l’USR CISL del Veneto;
  • Slobodan Kapor (confermato) e Nives Scomersich (confermata), per l’SSSH – Ufficio Conteale della Contea Istriana, e Juraj Šoljić (confermato) e Petra Vaci (confermata), per l’SSSH – Ufficio conteale della Contea Litoraneo-Montana.

Viene dunque messa ai voti la nuova composizione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR., così come proposta dalle organizzazioni sindacali aderenti. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità, non senza aver prima ringraziato Paolo Righetti, in quanto componente uscente dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. in rappresentanza di CGIL, CISL e UIL del Veneto, per il contributo fornito alla riuscita delle attività del C.S.IR. nel biennio 2019-2021, così gravemente condizionate dalla Pandemia COVID-19.

Per quanto riguarda infine la nomina del Presidente del C.S.IR., viene proposto il seguente nominativo:

  • Michele Berti (confermato), per l’UR UIL Friuli Venezia Giulia.

Viene dunque messa ai voti la nomina del Presidente del C.S.IR., così come proposta dalle organizzazioni sindacali aderenti. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva con 10 voti favorevoli, 1 astenuto e 0 contrari.

Viene infine ricordato ai/alle presenti che, ai sensi del comma 3 dell’Articolo 4 dello Statuto del C.S.IR., il/la Vice-Presidente del C.S.IR. sarà nominato alla successiva riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR.

2. Vengono illustrate le 3 macrovoci che riguardano le entrate del rendiconto economico e finanziario 2020 del C.S.IR., che sono così suddivise:

    • “Finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 11 del 1996 e successive modificazioni e integrazioni, a fronte della realizzazione delle attività statutarie” € 26.666,67;
    • “Rimborsi e diarie da parte della Commissione europea per costi sostenuti, a fronte della realizzazione delle attività statutarie” € 627,49;
    • Apporto delle organizzazioni sindacali associate al C.S.IR., per la realizzazione delle attività statutarie€ 6.766,67.

Il totale complessivo delle entrate risulta dunque essere pari a € 34.060,83.

Per quanto invece concerne invece le 2 macrovoci di uscita, di cui è composto il rendiconto economico e finanziario 2020 del C.S.IR., queste sono così suddivise:

  • “Attività transfrontaliera” € 33.960,83;
  • “Imposta di bollo su conto corrente” € 100,00.

Il totale complessivo delle uscite risulta dunque essere pari a € 34.060,83, importo che ha quindi consentito anche per il 2020 di chiudere il rendiconto economico e finanziario del C.S.IR. in perfetto pareggio tra entrate e uscite.

Come di prassi – sebbene nel 2020 pesantemente condizionate dalla Pandemia COVID-19 -, vengono quindi sinteticamente descritte le attività realizzate in tale anno dal C.S.IR. e i relativi costi sostenuti, che hanno portato ai sopraccitati importi spesi. A supporto dell’importo relativo alla macrovoce di uscita “Attività transfrontaliera”, vengono forniti ai/alle presenti due prospetti riassuntivi dei costi sostenuti nel corso del 2020, suddivisi per tipo di causale e per tipo di evento, finalizzati a permettere una migliore comprensione di tali costi sostenuti. Non sussistendo specifiche richieste di chiarimento in merito, viene quindi messo ai voti il rendiconto economico e finanziario 2020 del C.S.IR., così come illustrato. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

3. Come di prassi, i/le presenti vengono invitati a presentare proposte per l’attività del C.S.IR. da realizzare nel 2022. Si apre dunque un confronto sul merito, in cui viene avanzato un nutrito gruppo di proposte:

    • continuare a monitorare il percorso di adesione della Croazia alla valuta comune europea, euro, verificando verso la metà del 2022 quale sia lo stato dell’arte, e prendendo in considerazione l’opportunità di ritornare ancora sul tema, se dovessero emergere importanti criticità;
    • approfondire le ricadute della Pandemia COVID-19 sui mercati del lavoro di Italia e Croazia, con particolare riferimento al settore del turismo;
    • dedicare una riunione di approfondimento all’ipotesi che il C.S.IR. si adoperi perché sia costituito un GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale) tra i comuni dell’area costiera adriatica di Italia, Slovenia e Croazia, obiettivo già tentato anni fa senza successo, probabilmente anche a causa di una struttura troppo complessa;
    • tentare nuovamente di fare una fotografia dei fondi comunitari a disposizione della cooperazione tra Italia e Croazia, verificando in particolare il possibile ruolo nella progettazione dei livelli regionali dei due paesi;
    • monitorare attentamente il percorso di entrata della Croazia nello Spazio Schengen, sebbene appaia poco probabile che ciò posso avvenire già nel 2022;
    • affrontare il tema della tutela del pianeta e dell’ambiente naturale e delle politiche di risposta agli eventi climatici sempre più impattanti, ormai divenuti strutturali, approfondendo quale può essere il ruolo del sindacato in questa sfida epocale. Puntare sulla sensibilizzazione dell’opinione pubblica e in particolar modo dei giovani, in merito alla capacità di compiere concreti gesti quotidiani, che possano sviluppare una maggior coscienza in difesa dell’ambiente, per esempio nei confronti della tutela del mare o della raccolta differenziata dei rifiuti, che in Croazia registra valori percentuali molto bassi, assestandosi intorno a una media del 30%;
    • valutare una presa di posizione sul tema della cosiddetta “rotta balcanica”, percorso attraverso il quale arrivano in Italia, attraversando la Croazia e la Slovenia, centinaia di persone, in cerca di miglior vita. Si tratta di richiedenti asilo e protezione internazionale, che fuggono da guerre e miseria e che troppo spesso restano abbandonati a se stessi, senza alcun tipo di assistenza, andando in alcuni casi incontro alla morte;
    • approfondire il tema della crisi demografica, che interessa entrambi i paesi, ma in particolar modo la Croazia, e del cosiddetto fenomeno della “fuga dei cervelli”. Tenendo conto che il 2022 è stato scelto come Anno Europeo dei Giovani e partendo da alcuni fenomeni macroscopici, ovvero che nel Veneto i giovani non sembrano più voler lavorare nel settore del turismo stagionale e che negli ultimi anni in Croazia all’incirca 200.000 giovani sono emigrati all’estero con le rispettive famiglie per trovare una miglior vita, indagare se vi siano dei nessi tra queste tendenze e la crescente precarizzazione del lavoro. Individuare, dunque, quali possano essere le politiche macroeconomiche e demografiche più efficaci per contenere tali fenomeni;
    • indagare il tema delle differenze di genere nell’ambito lavorativo in Italia e Croazia, concentrandosi maggiormente in alcuni settori due paesi e approfondendo l’aspetto dei ruoli e dei livelli salariali.

Dopo un proficuo scambio tra i /le partecipanti sulle proposte avanzate, si concorda quindi di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. l’ipotesi di programma di lavoro del C.S.IR. per il 2022, così come sopra descritta, nella consapevolezza che la sua effettiva realizzazione sarà demandata nelle modalità e nella sua ampiezza alle valutazioni dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR., il quale assumerà le proprie decisioni tenendo conto dell’entità del finanziamento che verrà concesso al C.S.IR. per il 2022 dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’art. 57 bis della propria L.R. n. 18 del 2005. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

4. I/le colleghi dell’SSSH esprimono la propria solidarietà a quelle organizzazioni sindacali italiane, che saranno impegnate nello sciopero generale del successivo 16 dicembre.

Verificato che non vi sono altre richieste d’interventi da parte dei/delle presenti, Michele Berti dichiara sciolta la riunione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. alle ore 19.05.

Il verbalizzatore
Michele Berti