Verbale della riunione dell’Assemblea Generale – 15/12/2022

VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE

Si riunisce in data 15 dicembre 2022 a Parenzo, presso l’Hotel Valamar Diamant, Brulo 1/1, l’Assemblea Generale del Consiglio Sindacale Interregionale Italo-Croato Alto Adriatico CGIL, CISL, UIL, SSSH.

Sono presenti:

  1. Villiam Pezzetta (CGIL Friuli Venezia Giulia);
  2. Roberto Treu (CGIL Friuli Venezia Giulia, collegato da remoto);
  3. Stefano Righetti (CGIL Veneto, supplente di Paolo Righetti);
  4. Luciano Bordin (USR CISL del Friuli Venezia Giulia, delega a Michele Berti);
  5. Mariateresa Bazzaro (USR CISL del Friuli Venezia Giulia, delega a Cinzia Bonan);
  6. Cinzia Bonan (USR CISL del Veneto);
  7. Michele Berti (UR UIL Friuli Venezia Giulia);
  8. Matteo Zorn (UR UIL Friuli Venezia Giulia);
  9. Giovanni Conte (UR UIL Veneto, sostituto di Giannino Rizzo);
  10. Nives Scomersich (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);
  11. Slobodan Kapor (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);
  12. Roberto Erman (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);
  13. Bruna Vlašić-Jakovčić (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);
  14. Damir Lučić (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);
  15. Petra Vaci (SSSH – Ufficio conteale della Contea Litoraneo-Montana);
  16. Juraj Šoljić (SSSH – Ufficio conteale della Contea Litoraneo-Montana);
  17. Ingrid Čavić (SSSH – Ufficio conteale della Contea Litoraneo-Montana);
  18. Snježana Turkušić (SSSH – Ufficio conteale della Contea Litoraneo-Montana).

È inoltre presente il seguente componente supplente:

  1. Riccardo Camporese (USR CISL del Veneto).

La riunione dell’Assemblea Generale ha il seguente ordine del giorno:

  1. modifiche allo Statuto;
  2. approvazione del rendiconto economico e finanziario 2021;
  3. programmazione delle attività 2023;
  4. varie ed eventuali.

I lavori iniziano alle ore 18.38. Michele Berti, in qualità di Presidente del C.S.IR., presiede la riunione dell’Assemblea Generale.

1. Il Presidente informa i/le presenti che – essendosi nei mesi precedenti rivolto a un istituto bancario per valutare la possibile sottoscrizione di un contratto di conto corrente costituito da una carta ricaricabile con IBAN proprio, prodotto specificamente dedicato a soggetti operanti nel terzo settore – lo stesso istituto bancario gli faceva notare come non sarebbe risultato possibile sottoscrivere tale contratto con il C.S.IR., non essendo espressamente indicata l’assenza dello scopo di lucro nel suo Statuto. Resosi conto che tale mancanza derivava da una dimenticanza risalente al 2009, quando lo Statuto del C.S.IR. era stato modificato per essere adeguato alle previsioni di legge contenute nell’articolo 5 del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e ritenuto opportuno che tale specificazione sia invece effettivamente esplicitata, propone dunque ai/alle presenti di colmare tale carenza, sottoponendo all’esame dell’Assemblea Generale il documento contenente un’unica proposta di modifica dello Statuto. Nel documento citato si propone di modificare il comma 2 dell’Articolo 1, aggiungendovi per quanto riguarda il C.S.IR. l’esplicita previsione dell’assenza di scopo di lucro. Nessuno dei/delle presenti avanza in proposito alcuna richiesta di chiarimento o manifestazione di contrarietà.

Verificato dunque che l’Assemblea Generale è regolarmente costituita nella composizione richiesta dal comma 4 dell’Articolo 3 dello Statuto per la sua stessa modifica, viene messo ai voti il documento contenente la modifica dello Statuto proposta, che viene quindi allegato al presente verbale e ne costituisce parte integrante. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

2. Vengono illustrate le 2 macrovoci che riguardano le entrate del rendiconto economico e finanziario 2021 del C.S.IR., che sono così suddivise:

  • “Finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 18 del 2005 e successive modificazioni e integrazioni, a fronte della realizzazione delle attività statutarie” € 26.666,67;
  • Apporto delle organizzazioni sindacali associate al C.S.IR., per la realizzazione delle attività statutarie€ 6.766,67.
  •  

Il totale complessivo delle entrate risulta dunque essere pari a € 33.433,34.

Per quanto invece concerne invece le 2 macrovoci di uscita, di cui è composto il rendiconto economico e finanziario 2021 del C.S.IR., queste sono così suddivise:

  • “Attività transfrontaliera” € 33.333,34;
  • “Imposta di bollo su conto corrente” € 100,00.

Il totale complessivo delle uscite risulta dunque essere pari a € 33.433,34, importo che ha quindi consentito anche per il 2021 di chiudere il rendiconto economico e finanziario del C.S.IR. in perfetto pareggio tra entrate e uscite.

Come di prassi – sebbene il 2021 sia stato un anno del tutto condizionato dalla Pandemia COVID-19, addirittura più del precedente, in cui almeno nei primi due mesi era stato possibile svolgere qualche attività ordinaria -, vengono quindi sinteticamente descritte le attività realizzate in tale annualità dal C.S.IR. e i relativi costi sostenuti, che hanno portato ai sopraccitati importi spesi. A supporto dell’importo relativo alla macrovoce di uscita “Attività transfrontaliera”, vengono forniti ai/alle presenti due prospetti riassuntivi dei costi sostenuti nel corso del 2021, suddivisi per tipo di causale e per tipo di evento, finalizzati a permettere una migliore comprensione degli stessi. Non sussistendo specifiche richieste di chiarimento in merito da parte di alcuno/a dei/delle presenti, viene quindi messo ai voti il rendiconto economico e finanziario 2021 del C.S.IR., così come illustrato. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

3. Come di prassi nell’ambito delle riunioni dell’Assemblea Generale, i/le presenti vengono invitati a presentare proposte per l’attività del C.S.IR. da realizzare l’anno successivo, ovvero nel 2023. Si apre dunque un confronto sul merito, in cui – diversamente dagli anni precedenti – le proposte di lavoro scarseggiano.

Il Presidente, dunque, espone la propria idea su quello che potrebbe essere l’argomento trainante per l’attività del C.S.IR. nel 2023, ovvero un approfondimento sul grave fenomeno dello spopolamento che sta interessando la Croazia, in misura allarmante, e pure l’Italia, in modo preoccupante. I dati dell’ultimo censimento svolto nel 2021 in Croazia riferiscono di un calo della popolazione residente di più del 9%, rispetto alla rilevazione precedente. Tale fenomeno, dovuto a una molteplicità di fattori, vede tuttavia l’emigrazione dei giovani croati verso altri mercati del lavoro di paesi soprattutto comunitari come elemento di particolare rilievo. In conseguenza di ciò, il mercato del lavoro croato, fatica enormemente a trovare persone da impiegare nei settori chiave dell’economia nazionale. Per tentare di contrastare queste carenze di manodopera, dunque, il Governo croato negli ultimi anni ha – tra le altre – inaugurato delle politiche che facilitano in modo significativo l’ingresso e il soggiorno regolare di cittadini di paesi terzi in Croazia. L’Italia, da parte sua, presenta una situazione di spopolamento diversa nei numeri, ma paragonabile dal punto di vista della struttura del fenomeno, con molte regioni – Friuli Venezia Giulia e Veneto tra queste – in cui le imprese fanno una straordinaria fatica a trovare persone da reclutare. Il tema è denso di conseguenze e di aspetti collegati che riguardano il mondo del lavoro e anche il ruolo del sindacato e il Presidente propone di comparare i due contesti nazionali, croato e italiano, per capire quali siano le contromisure che si stanno assumendo nei due paesi per contrastare tale fenomeni.

Si apre dunque un breve dibattito tra i/le presenti sulla proposta delineata, in cui si verifica una sostanziale convergenza a dibattere del tema, con alcune precisazioni da parte di alcuni/e, finalizzate a mettere a fuoco l’aspetto dei titoli di studio posseduti da chi abbandona i territori, rispettivamente croato e italiano, in modo da identificare quale possa essere il ruolo della formazione professionale nelle politiche di contrasto allo spopolamento dei due paesi. Nondimeno, altri/e insistono sull’analisi di come le politiche nel turismo – settore chiave nelle economie di entrambi i paesi – possano contribuire a contrastare soprattutto la fuga dei giovani verso i mercati del lavoro di altri paesi. In generale, comunque, da più parti arriva l’invito a svolgere un approfondimento demografico dei due contesti nazionali quanto più preciso possibile, in modo da tentare di proporre soluzioni efficaci e non grossolane.

Il Presidente, inoltre, riprendendo la parola e ricordando come il tema dello spopolamento nei due paesi fosse stato già inserito tra le attività del programma di lavoro del C.S.IR. per il 2022, propone che, in ogni caso, vengano recuperate per il 2023 anche tutte le altre parti non realizzate di tale programma, approvato per il corrente anno in chiusura.

Constatato che anche questa ulteriore proposta incontra il favore dei/delle presenti, si concorda quindi di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. l’ipotesi di programma di lavoro del C.S.IR. per il 2023, così come sopra descritta, nella consapevolezza che la sua effettiva realizzazione sarà demandata nelle modalità e nella sua ampiezza alle valutazioni dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR., il quale assumerà le proprie decisioni tenendo conto dell’entità del finanziamento che verrà concesso al C.S.IR. per il 2023 dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’art. 57 bis della propria L.R. n. 18 del 2005. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

4. Il Presidente ricorda che – come noto – il precedente 8 dicembre il Consiglio europeo ha stabilito di ammettere la Croazia nello Spazio Schengen dal successivo 1° gennaio 2023. Si tratta di una notizia attesa da tempo, su cui già il C.S.IR. aveva deciso di investire in termini di adeguata risonanza, non appena fosse stata formalizzata, considerata la portata storica, simbolica e pratica della soppressione dei controlli ai confini nell’area geografica dell’Alto Mare Adriatico, soprattutto per quel che riguarda la mobilità dei/delle lavoratori/trici frontalieri/e che si muovono tra Italia e Croazia. Ritiene dunque sia opportuno organizzare un evento celebrativo, da svolgere negli ultimi giorni del 2022, anche per far presente all’opinione pubblica un aspetto poco considerato legato alla soppressione dei controlli ai confini sloveno-croati, ovvero l’importante ricaduta in termini di semplificazione che riguarderà il mondo del lavoro frontaliero. Nello specifico, propone di organizzare nella mattinata del 29 o del 30 dicembre 2022 una conferenza stampa sul lato croato del valico tra Slovenia e Croazia di Castelvenere, in Istria – nello stesso posto dove il C.S.IR. aveva nel 2013 dato simile e adeguata risonanza all’ingresso della Croazia nell’Unione europea –, cui invitare i media italiani e croati. Il sito, peraltro, si presta particolarmente ad ospitare la manifestazione, essendo dotato di una pensilina, ormai in disuso, sotto la quale è possibile ripararsi, in caso di maltempo. Pur consapevole del periodo festivo, il Presidente chiede a tutti/e di fare uno sforzo di presenza per la riuscita dell’evento, considerata la sua eccezionalità.

I commenti dei/delle presenti sono tutti di segno positivo, invitando quindi a procedere per la realizzazione di tale celebrazione. Prima di individuare definitivamente la giornata tra le due proposte, il Vice-Presidente, propone di sentire il Presidente dell’SSSH, Mladen Novosel, in modo da verificare se in una delle due date giornate sia disponibile a partecipare, dando quindi con la sua presenza maggior risonanza mediatica all’evento. Il Presidente, inoltre, chiede al Vice-Presidente di occuparsi di eventuali comunicazioni preventive da sottoporre alla polizia di frontiera croata, in modo da ricevere le eventuali autorizzazioni necessarie. I/Le presenti, inoltre, vengono informati che tutte le successive comunicazioni organizzative verranno fornite alle organizzazioni sindacali aderenti al C.S.IR., una volta stabilita la data dell’evento.

La proposta viene dunque sottoposta all’approvazione dell’Assemblea Generale del C.S.IR., così come descritta. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

Il Presidente, infine, considerato che sul sito web del C.S.IR. vengono regolarmente pubblicate le immagini e le fotografie dei/delle componenti degli Organi del C.S.IR. medesimo, soprattutto realizzate in occasione delle attività associative, ed essendo necessario ottemperare agli obblighi previsti dal Regolamento UE 679/2016 sulla protezione dei dati personali, invita i/le presenti a compilare la dichiarazione liberatoria/autorizzativa sull’uso della propria immagine, precedentemente distribuita.

Verificato che non vi sono altre richieste d’interventi da parte dei/delle presenti, Michele Berti dichiara sciolta la riunione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. alle ore 19.27.

Il verbalizzatore
Michele Berti