Verbale della riunione dell’Assemblea Generale – 12/07/2004

VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE

Si riunisce in data 12 luglio 2004, presso la sede di Via Polonio 5 in Trieste, l’Assemblea Generale del Consiglio Sindacale Interregionale Friuli Venezia Giulia/Veneto/Istria Croata.

Sono presenti: Luca Visentini (UIL FVG), Michele Berti (UIL FVG, supplente di Tatjana Tomičić), Silvano Hrelja (SSSH Istria), Luciano Del Rosso (CGIL FVG), Renata Bagattin (CGIL FVG), Roberto Treu (CGIL FVG), Josip Sisović (SSSH Istria), Mario Gregoris (UIL FVG), Monica Ukmar (osservatrice, CGIL-FVG), Slobodan Kapor (osservatore, SSSH Istria).

Sono assenti giustificati: Umberto Brusciano (CISL FVG), Giovanni Della Valle (CISL Veneto), Roberto Michieletti (UIL Veneto), Salvino Bibulić (SSSH Istria), Đino Sverko (SSSH Istria), Lucjiano Persić (SSSH Istria), Delia Trost (SSSH Istria), Ernesto Martincić (SSSH Istria).

Sono assenti ingiustificati: Luciana Levi Bettin (CGIL Veneto), Giovanni Fania (CISL FVG), Paolo Coppa (CISL FVG).

L’Assemblea Generale ha il seguente ordine del giorno:

  1. sostituzione dei membri dimissionari in seno all’Assemblea Generale e alla Presidenza del C.S.I.;
  2. modifiche allo Statuto;
  3. comunicazioni del Presidente e programmazione delle attività 2004;
  4. presentazione del nuovo logo del C.S.I. e dei materiali rappresentativi del C.S.I. realizzati con il nuovo logo;
  5. varie ed eventuali.

I lavori iniziano alle 11.35 con la proposta di Luca Visentini, in qualità di Presidente dell’Assemblea Generale, di anticipare la discussione del punto n. 4. dell’ordine del giorno, prima del punto n. 3. Luca Visentini mette ai voti la propria proposta. L’Assemblea Generale approva all’unanimità la proposta del Presidente.

1. Luca Visentini propone la sostituzione in seno all’Assemblea Generale del C.S.I. di Silvano Hrelja – eletto nel novembre del 2003 al Parlamento Croato – con Slobodan Kapor (in data odierna presente come osservatore) e di un attuale membro dell’SSSH Istria (che verrà indicato dall’SSSH Istria medesima entro la prossima riunione della Presidenza, convocata per il prossimo mese di settembre) con Jadranka Tomaš. Similmente, propone che lo stesso Hrelja sia sostituito anche in seno alla Presidenza del C.S.I. da persona dell’SSSH Istria (Jadranka Tomašić o sempre lo stesso Slobodan Kapor), il cui nome verrà formalizzato nel corso della succitata riunione della Presidenza del C.S.I., per essere nominata in qualità di Vice Presidente al posto del dimissionario Silvano Hrelja. Silvano Hrelja, informa i presenti che, essendo, come noto, divenuto membro del Parlamento Croato, ha congelato tutti i suoi incarichi in seno all’SSSH Istria, senza però dimettersi. Lo stesso Hrelja comunica pure che l’SSSH sta operando una profonda ristrutturazione interna, che potrebbe riguardare anche una riorganizzazione dei propri livelli di competenza geografica, accorpando le contee Istriana, Litoraneo-Montana e di Lika-Segna. Luca Visentini aggiunge che se questo progetto andrà in porto sarà necessario alla prossima Assemblea Generale del C.S.I. modificare lo Statuto del C.S.I., aggiungendo i riferimenti alle aree geografiche delle Contee della Croazia che dovessero diventare di competenza dell’SSSH Istria. Infine, nel ringraziare Silvano Hrelja per quanto egli ha svolto nel corso degli scorsi anni per la vita e le attività del C.S.I., augurandogli contemporaneamente buon lavoro nella sua nuova veste di parlamentare croato, mette ai voti queste due proposte. L’Assemblea Generale approva all’unanimità le due proposte messe ai voti.

2. Luca Visentini propone che lo Statuto del C.S.I. sia modificato nella parte che riguarda la denominazione ufficiale del C.S.I. Attualmente, infatti, la denominazione risulta essere “Consiglio Sindacale Interregionale 3 Friuli Venezia Giulia/Veneto/Istria croata” e si propone che essa sia modificata in “Consiglio Sindacale Interregionale Friuli Venezia Giulia/Veneto/Istria croata CGIL, CISL, UIL, SSSH”. Queste modifiche si rendono particolarmente opportune, in quanto la presenza del numero “3” nell’attuale denominazione del C.S.I. risulta poco comprensibile e fuorviante e, inoltre, non sono presenti i nomi delle organizzazioni sindacali che lo compongono. Nessun commento contrario viene sollevato dai presenti, per cui Luca Visentini mette ai voti la presente proposta. L’Assemblea Generale approva all’unanimità la proposta.

4. Luca Visentini comunica ai presenti che nel corso del 2003 il C.S.I. ha svolto un’operazione di “restyling” della propria immagine esterna, provvedendo quindi a far realizzare un nuovo logo e del materiale riproducente il nuovo logo. Michele Berti spiega che è stata incaricata una società specializzata in realizzazioni grafiche, che ha proposto vari bozzetti, tra i quali è stato poi scelto quello definitivo. Sono quindi stati successivamente realizzati la carta da lettera intestata, le buste intestate, biglietti da visita, 1 striscione, 5 bandiere, e degli adesivi-etichette da apporre sulle cartelle per i convegni. Il materiale è a disposizione dei presenti, che vengono invitati a prenderne per quanto ritengano opportuno. Tutti vengono invitati a utilizzare sin da subito i materiali con il nuovo logo in sostituzione di quelli precedenti.

3. Luca Visentini comunica ai presenti che per il 2004 il C.S.I. ha intenzione di concentrare la propria attività sull’argomento di maggior attualità, vale a dire la domanda di ammissione all’Unione europea della Croazia, che proprio in data 18 giugno u.s. ha ricevuto lo status di Paese candidato. Il C.S.I. intende approfondire il percorso di adesione della Croazia alla UE (che potrebbe anche concludersi con l’allargamento del 2007), monitorando gli argomenti che sono di interesse sindacale, tra quei 29 capitoli che la Commissione europea ha individuato come necessari – rispetto alla capacità di assumere obblighi da parte del Governo Croato – nel parere che ha emanato in data 20 aprile u.s. Sono stati quindi scelti 8 di questi capitoli, su cui si incentrerà la parte più consistente dell’attività del C.S.I. nel 2004. L’attività si concretizzerà:

  1. nella realizzazione di una ricerca di approfondimento;
  2. nella realizzazione di un viaggio-studio in Croazia in quelle zone che presentano una maggior criticità, rispetto ai capitoli di approfondimento scelti;
  3. nella realizzazione di un convegno internazionale, in cui presentare i risultati della ricerca, dibattendo il tema del percorso di adesione della Croazia con esperti del mondo sindacale, governativo, regionale di Italia e Croazia e con l’intervento dell’Ufficio di Rappresentanza della Commissione europea di Milano.

Luca Visentini ricorda inoltre che verrà effettuata un’attività di monitoraggio sulla reale volontà della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e delle Contea dell’Istria di applicare i contenuti dell’Intesa operativa a margine del Protocollo di collaborazione tra le due regioni sul tema del lavoro frontaliero e dei lavoratori in appalto, firmato a Trieste da Riccardo Illy e Jvan Jakovcić il 4 dicembre 2003.
Silvano Hrelja chiede se per questo progetto sia possibile usufruire anche di fondi stanziati dall’Unione Europea per l’allargamento. Luca Visentini risponde che l’Ufficio di Rappresentanza di Milano della Commissione europea ha informato il C.S.I. di questa possibilità, visto che la Croazia è divenuta ufficialmente candidata, ma i tempi dei bandi non sono ancora noti. In ogni caso, aggiunge, il Direttore dell’Ufficio, Roberto Santaniello, si è preso l’impegno di avvertire il C.S.I. non appena avesse notizia della messa a bando di tali fondi. Luca Visentini – dopo aver ricordato che una prima versione della ricerca di approfondimento verrà visionata dalla riunione della Presidenza del C.S.I. del settembre p.v. – cede la parola a Michele Berti. Quest’ultimo ricorda che il parere della Commissione europea del 20 aprile u.s. e in particolare i capitoli scelti per l’approfondimento rappresenteranno la fonte principale su cui si baserà il lavoro del C.S.I. Spiega che per la realizzazione della ricerca è stato contattato un ricercatore croato, molto qualificato, che ha varie e approfondite esperienze nel campo dei diritti umani e del lavoro con organizzazioni non governative, e al quale il C.S.I. vorrebbe affidare l’incarico. Aggiunge inoltre che per l’organizzazione del viaggio-studio si stanno prendendo contatti con la Comunità Croata di Trieste e che il Convegno, la cui realizzazione è prevista nella prima metà del prossimo mese di novembre, ha avuto l’appoggio dell’Ufficio di Rappresentanza di Milano della Commissione europea, che ha garantito la propria partecipazione. L’Ufficio di Rappresentanza di Milano della Commissione europea ha particolarmente apprezzato l’intento generale del progetto, che è quello di appoggiare il percorso di adesione alla UE della Croazia, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolar modo delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, riguardo a un evento che alla sua concretizzazione rappresenterà un potenziale di cambiamento notevole nella vita delle persone delle aree di confine. Il progetto si pone anche il fine di monitorare il comportamento del Governo Croato, non senza rinunciare alla possibilità di esercitare un legittimo diritto di critica e senza rinunciare ad avanzare alcune ipotesi di soluzione di determinate criticità evidenziate. Monica Ukmar chiede con che criteri si è deciso di realizzare la ricerca di approfondimento, considerato che gli argomenti oggetto della ricerca sono molto vasti, delicati e richiedono competenza e capacità di essere trattati con diplomazia. Michele Berti le risponde dicendo che, per l’appunto, è stata operata una scelta che ha permesso di delimitare il campo, rispetto alla vastità dell’argomento, e che si sta pensando di rivolgersi a una persona che, pur vivendo in Italia, continua a lavorare su temi critici del proprio paese, con la sensibilità e la diplomazia di cui certamente è in possesso un cittadino croato, il quale conosce a menadito l’attuale situazione socio-politico-economica della Croazia.
Luca Visentini, quindi, mette ai voti la proposta dell’attività 2004 del C.S.I., così come descritta. L’Assemblea Generale approva all’unanimità la proposta.
Luca Visentini, infine, comunica che – per quanto concerne l’illustrazione e la discussione nel merito dell’Accordo tra CGIL-CISL-UIL del Friuli Venezia Giulia per la rotazione delle Presidenze e delle Vicepresidenze di parte italiana dei tre Consigli Sindacali Interregionali del Friuli Venezia Giulia con la Carinzia, la Slovenia e il Veneto e l’Istria croata, firmato il 29 gennaio u.s. tra i Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL del Friuli Venezia Giulia – l’assenza di tutti i rappresentanti della CISL del Friuli Venezia Giulia consiglia di soprassedere, rimandando la trattazione di questo argomento a una futura occasione. Nessuna contrarietà emerge da alcun componente dell’Assemblea Generale.

5. Luca Visentini constata che per questo ultimo punto dell’ordine del giorno non vi sono interventi da parte di alcuno.

La riunione dell’Assemblea Generale viene sciolta alle 12.15 circa.

Il verbalizzatore
Michele Berti