Verbale della riunione dell’Assemblea Generale – 22/07/2011

VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE

Si riunisce in data 22 luglio 2011 a Trieste, presso la sede del C.S.IR., in Via Polonio 5, l’Assemblea Generale del Consiglio Sindacale Interregionale Friuli Venezia Giulia/Veneto/Croazia Sudoccidentale CGIL, CISL, UIL, SSSH.

Sono presenti: Roberto Treu (CGIL Friuli Venezia Giulia), Renato Kneipp (CGIL Friuli Venezia Giulia), Elvio Di Lucente (CISL Friuli Venezia Giulia), Alessia Degano (CISL Friuli Venezia Giulia, sostituta di Giovanni Fania), Maurizio Cecchetto (CISL Veneto), Luca Visentini (UIL Friuli Venezia Giulia), Michele Berti (UIL Friuli Venezia Giulia), Brunero Zacchei (UIL Veneto, sostituto di Gerardo Colamarco), Jadranka Tomašić (SSSH Croazia Sudoccidentale), Slobodan Kapor (SSSH Croazia Sudoccidentale) e Ivica Perinić (SSSH Croazia Sudoccidentale).
È presente per delega: Branko Kužet (SSSH Croazia Sudoccidentale, delega a Jadranka Tomašić).

Sono assenti giustificati: Emilio Viafora (CGIL Veneto), Mladen Milanović (SSSH Croazia Sudoccidentale), Vesna Bolić (SSSH Croazia Sudoccidentale), Gordana Paris (SSSH Croazia Sudoccidentale).

È inoltre presente, in qualità di ospite: Giacinto Menis (UIL Friuli Venezia Giulia).

La riunione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. ha il seguente ordine del giorno:

  1. nomina degli organi;
  2. approvazione del bilancio consuntivo 2010;
  3. realizzazione delle attività 2011 e proposte per l’attività 2012;
  4. varie ed eventuali.

I lavori iniziano alle ore 11.18. Luca Visentini, in qualità di Presidente del C.S.IR., presiede la riunione dell’Assemblea Generale.

1. Presentandosi il Presidente in carica, Luca Visentini, come dimissionario ed essendo il 2011 l’anno in cui, come da Statuto, compete all’Assemblea Generale rinnovare gli organi del C.S.IR., si procede – ai sensi del comma 1 dell’Articolo 3, del comma 1 dell’Articolo 4 e del comma 1 dell’Articolo 5 dello Statuto del C.S.IR. – a rinominarli. Per quanto riguarda la nomina dei/delle componenti dell’Assemblea Generale del C.S.IR. vengono proposti i seguenti nominativi:

  • Roberto Treu (effettivo, confermato) e Franco Belci (effettivo, nuovo, subentrante a Renato Kneipp) per la CGIL del Friuli Venezia Giulia;
  • Giovanni Fania ed Elvio Di Lucente (effettivi, confermati) e Alessia Degano (supplente di Giovanni Fania, nuova) per la CISL del Friuli Venezia Giulia;
  • Giacinto Menis (effettivo, nuovo, subentrante a Luca Visentini) e Michele Berti (effettivo, confermato) e Claudio Cinti (supplente di Giacinto Menis, confermato) per la UIL del Friuli Venezia Giulia;
  • Emilio Viafora (effettivo, confermato) ed Elisabetta Di Gregorio (supplente di Emilio Viafora, nuova, subentrante a Rocco Campa) per la CGIL del Veneto;
  • Maurizio Cecchetto (effettivo, confermato) per la CISL del Veneto);
  • Gerardo Colamarco (effettivo, confermato) per la UIL del Veneto;
  • Jadranka Tomašić (effettiva, confermata), Slobodan Kapor (effettivo, confermato), Ivica Perinić (effettivo, confermato), Gordana Paris (effettiva, confermata), Branko Kužet (effettivo, confermato) e altre quattro persone (effettive), il cui nominativo sarà formalizzato alla successiva riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.I.R., per l’SSSH della Croazia Sudoccidentale.

Viene dunque messa ai voti la nuova composizione dell’Assemblea Generale del C.S.IR., così come proposta dalle organizzazioni sindacali aderenti. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità. Per quanto riguarda la nomina dei/delle componenti dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. vengono proposti i seguenti nominativi, considerando che – ai sensi del comma 1 dell’Articolo 4 dello Statuto del C.S.IR. – il componente in rappresentanza delle organizzazioni sindacali del Veneto per il biennio 2011-2013 verrà espresso dalla UIL:

  • Roberto Treu (confermato) per la CGIL del Friuli Venezia Giulia;
  • Elvio Di Lucente (confermato) per la CISL del Friuli Venezia Giulia;
  • Michele Berti (nuovo, subentrante a Luca Visentini) per la UIL del Friuli Venezia Giulia;
  • Gerardo Colamarco (nuovo, subentrante a Maurizio Cecchetto) per la UIL del Veneto;
  • Jadranka Tomašić (confermata), Slobodan Kapor (confermato), Ivica Perinić (confermato) e una persona, il cui nominativo sarà formalizzato alla successiva riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.I.R., per l’SSSH della Croazia Sudoccidentale.

Viene dunque messa ai voti la nuova composizione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR., così come proposta dalle organizzazioni sindacali aderenti. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità, non senza aver prima ringraziato Maurizio Cecchetto, in quanto componente uscente dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. in rappresentanza di CGIL, CISL e UIL del Veneto, per il contributo fornito alla riuscita delle attività del C.S.IR. nel biennio 2009-2011. Per quanto riguarda infine la nomina del Presidente del C.S.IR., viene proposto il seguente nominativo:

  • Michele Berti (nuovo, subentrante a Luca Visentini) per la UIL del Friuli Venezia Giulia.

Viene dunque messa ai voti la nomina del Presidente del C.S.IR., così come proposta dalle organizzazioni sindacali aderenti. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva con 11 voti favorevoli, 1 astenuto e 0 contrari, non senza aver prima ringraziato Luca Visentini per aver attivamente contribuito a rinforzare e sviluppare la cooperazione sindacale tra Italia e Croazia, nei 14 anni in cui è stato alla guida del C.S.IR. Luca Visentini, da parte sua, si congeda, delineando brevemente il lavoro svolto dal C.S.IR. durante i suoi mandati da Presidente e sottolinea come nell’ambito del suo nuovo incarico alla Segreteria Confederale della C.E.S. abbia assunto – tra le varie – anche la delega ai C.S.IR. Si rende quindi disponibile a collaborare in futuro con il C.S.IR., nell’ambito delle politiche di coordinamento a livello europeo e nell’ambito dei progetti di cooperazione sindacale e coordinamento della contrattazione nelle aree di frontiera che la C.E.S. varerà anche negli anni successivi.
Viene infine ricordato ai/alle presenti che, ai sensi del comma 3 dell’Articolo 4 dello Statuto del C.S.IR., il/la Vice-Presidente del C.S.IR. sarà nominato alla successiva riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR.

2. Si procede all’illustrazione delle 5 macrovoci che riguardano le entrate del bilancio consuntivo 2010 del C.S.IR., che sono così suddivise:

  • “Finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 11 del 1996 e successive modificazioni e integrazioni, a fronte della realizzazione delle attività statutarie” € 18.157,67;
  • “Rimborsi e diarie da parte della Commissione europea per costi sostenuti, a fronte della realizzazione delle attività statutarie” € 2.864,32;
  • “Rimborsi da parte della Confederazione Europea dei Sindacati per costi sostenuti, a fronte della realizzazione delle attività statutarie” € 1.152,49;
  • “Rimborsi da parte della UIL Frontalieri per costi sostenuti, a fronte della realizzazione delle attività statutarie” € 138,00;
  • “Apporto delle organizzazioni sindacali associate al C.S.IR., per la realizzazione delle attività statutarie” € 8.889,53.

Il totale complessivo delle entrate risulta dunque essere pari a € 31.202,01.

Per quanto invece concerne invece le 6 macrovoci di uscita, di cui è composto il bilancio consuntivo 2010 del C.S.IR., queste sono così suddivise:

  • “Gestione” € 12.818,41;
  • “Attività internazionale e transfrontaliera” € 11.826,97;
  • “Attrezzature” € 504,00;
  • “Altre spese” € 506,85;
  • “Polizza fidejussoria” € 201,58;
  • “Conti correnti bancari” € 5.344,20.

Il totale complessivo delle uscite risulta dunque essere pari a € 31.202,01, importo che ha quindi consentito anche per il 2010 di chiudere il bilancio consuntivo del C.S.IR. in perfetto pareggio tra entrate e uscite.
Vengono quindi sinteticamente descritte le attività realizzate nel 2010, che a causa del noto e drastico taglio delle risorse ex L.R. 11 del 1996 sono state minori rispetto a quanto era stato pianificato, e i relativi costi sostenuti, che hanno portato ai sopraccitati importi spesi. In particolare viene illustrato l’importo significativamente elevato della voce “Conti correnti bancari”, dovuta agli esorbitanti costi degli interessi bancari passivi sul conto corrente bancario intestato al C.S.IR., creatisi dalla combinazione negativa di tre elementi: a) la comunicazione tardiva da parte della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia del taglio delle risorse di cui sopra, che fino all’agosto del 2010 non ha permesso un pianificazione calibrata delle spese sulle reali disponibilità; b) la conseguente prolungata esposizione bancaria che il C.S.IR. ha dovuto subire per quasi tutto il 2010, dovuta anche alla tardiva liquidazione del saldo per le attività del 2009 e dell’anticipo per quelle del 2010 da parte della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; c) le pessime condizioni contrattuali derivanti dal contratto di conto corrente bancario intestato al C.S.IR., che è stato prontamente sostituito da un altro, aperto presso un altro istituto bancario. Seguono alcuni commenti e richieste di chiarimento da parte di alcuni/e dei presenti, cui vengono fornite risposte ritenute dagli/lle stessi/e soddisfacenti. Viene chiesto, in particolare, se il fatto che la UIL Frontalieri gli abbia rimborsato alcuni costi ciò significa che il C.S.IR. faccia parte di tale struttura. Viene data risposta negativa a tale domanda, specificando che il C.S.IR. ha esclusivamente preso parte alle attività di tale nuova categoria, la quale è stata costituita nel 2010 all’interno della Confederazione UIL, allo scopo di coordinare a livello nazionale le attività sul frontalierato e di difendere gli interessi e i diritti dei lavoratori frontalieri italiani, impiegati all’estero, e di altri paesi, impiegati in Italia.
Viene quindi messo ai voti il bilancio consuntivo 2010 del C.S.IR., così come illustrato. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

3. Viene ricordato ai/alle presenti come l’Ufficio di Presidenza del C.S.IR., riunitosi il precedente 8 luglio, abbia deciso di condizionare la realizzazione delle attività 2011 del C.S.IR. alla verifica dell’importo delle risorse che gli verranno complessivamente assegnate da parte della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Verso la fine del mese di luglio 2011, con l’approvazione della Legge Regionale di assestamento del bilancio regionale del 2011, sarà possibile conoscere con certezza tale importo e quindi valutare in che misura realizzare il piano d’attività del C.S.IR. Tale piano d’attività verte sostanzialmente su un’analisi dell’applicazione in Italia delle 9 Direttive comunitarie in materia di lavoro, per verificare se l’esperienza italiana possa costituire un esempio di buone prassi per la Croazia, in vista della sua prossima adesione all’Unione europea.
Si chiede quindi ai/alle presenti di proporre suggerimenti per quel che concerne gli orientamenti da assumere in merito alle attività da svolgere nel 2012. Viene dunque proposto di organizzare una o più iniziative, eventualmente pubbliche, da svolgersi in territorio croato e da concordare per tempo con i colleghi dell’SSSH della Croazia Sudoccidentale, che evidenzino gli aspetti positivi e negativi dell’adesione all’Unione europea, anche prendendo spunto dall’esperienza di un paese simile, quale la Slovenia, e valutando quindi di coinvolgere anche le organizzazioni sindacali slovene. Nell’ambito di tali eventi, a cui andrebbero invitati anche soggetti esterni al mondo sindacale, si potrebbe approfondire l’utilizzo dei finanziamenti comunitari, allo scopo di creare positive ricadute sull’economia e una buona occupazione, e sensibilizzare la Commissione europea a vigilare sulla corretta applicazione di tali finanziamenti. Si sviluppa un breve confronto su tale proposta, che trova pareri sostanzialmente favorevoli e concordi, con la raccomandazione di organizzare tali eventi prima dello svolgimento del referendum, che dovrà verificare la volontà del popolo croato di aderire o meno all’Unione europea. Viene tuttavia rimarcato che l’attenzione del mondo politico croato è al momento incentrata sulla data in cui si dovrà svolgere tale referendum, che il Governo potrebbe fissare anche per l’autunno del 2011. In tal caso, bisognerebbe far slittare a dopo il referendum, la realizzazione del programma di lavoro sopra delineato. Si decide allora di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Generale il programma di lavoro, così come sopra descritto, avendo l’accortezza di monitorare la decisione che il Governo croato prenderà in merito alla data per la celebrazione del referendum, per quel che riguarda i tempi della realizzazione dello stesso. Inoltre, si ricorda che la realizzazione di tale ipotesi di programma sarà comunque e in ogni caso condizionata all’entità del finanziamento che verrà concesso al C.S.IR. nel 2012 dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 11 del 1996. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

4. Considerata la rilevanza del piano di lavoro approvato sub 3., viene richiesto di provvedere alla stesura del verbale della presente riunione dell’Assemblea Generale in tempi più celeri, rispetto al passato. La richiesta viene accolta, dando precise garanzie in tal senso.

Verificato che non vi sono altre richieste d’interventi da parte dei/delle presenti, Luca Visentini dichiara sciolta la riunione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. alle ore 12.23.

Il verbalizzatore
Michele Berti