Verbale della riunione dell’Assemblea Generale – 29/11/2012

VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE

Si riunisce in data 29 novembre 2012 a Rovigno, presso l’Hotel Park, in I. M. Ronigova b.b., l’Assemblea Generale del Consiglio Sindacale Interregionale Friuli Venezia Giulia/Veneto/Croazia Sudoccidentale CGIL, CISL, UIL, SSSH.

Sono presenti: Roberto Treu (CGIL Friuli Venezia Giulia), Elvio Di Lucente (CISL Friuli Venezia Giulia), Maurizio Cecchetto (CISL Veneto), Giacinto Menis (UIL Friuli Venezia Giulia), Michele Berti (UIL Friuli Venezia Giulia), Jadranka Tomašić (SSSH Croazia Sudoccidentale), Slobodan Kapor (SSSH Croazia Sudoccidentale), Branko Kužet (SSSH Croazia Sudoccidentale), Ivica Perinić (SSSH Croazia Sudoccidentale), Gordana Paris (SSSH Croazia Sudoccidentale) e Nives Scomersich (SSSH Croazia Sudoccidentale).

Sono assenti giustificati: Franco Belci (CGIL Friuli Venezia Giulia), Giovanni Fania (CISL Friuli Venezia Giulia), Emilio Viafora (CGIL Veneto) e Gerardo Colamarco (UIL Veneto).

Sono inoltre presenti, in qualità di ospiti: Renato Pizzolitto (CISL Friuli Venezia Giulia) e Ivica Blazević (SSSH Croazia Sudoccidentale).

La riunione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. ha il seguente ordine del giorno:

  1. ratifica della nomina dei componenti vacanti degli Organi Statutari del C.S.IR.;
  2. approvazione del bilancio consuntivo 2011;
  3. programmazione delle attività 2013;
  4. varie ed eventuali.

I lavori iniziano alle ore 18.57. Michele Berti, in qualità di Presidente del C.S.IR., presiede la riunione dell’Assemblea Generale.

1. Poiché alcuni componenti degli Organi del C.S.IR. di competenza dell’SSSH della Croazia Sudoccidentale erano rimasti non indicati nel corso della precedente riunione dell’Assemblea Generale, si procede a ratificare il nominativo di tre componenti dell’Assemblea Generale. Vengono dunque proposti i seguenti nominativi:

  • Mladen Milanović (effettivo, confermato) per l’SSSH della Croazia Sudoccidentale, Ivica Blazević (effettivo, nuovo) per l’SSSH della Croazia Sudoccidentale e Snježana Vrančić (effettiva, nuova) per l’SSSH della Croazia Sudoccidentale.

L’Assemblea Generale del C.S.IR. ratifica all’unanimità.
Per quanto riguarda, invece, le modifiche che potrebbero rendersi necessarie alla denominazione, al logo e allo Statuto del C.S.IR., a causa del processo di ristrutturazione interna alla Confederazione SSSH, di cui è stato riferito nella riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. del 20 luglio 2012, ogni decisione è rimandata al 2013, non essendosi ancora tale processo concluso.

2. Si procede all’illustrazione delle 5 macrovoci che riguardano le entrate del bilancio consuntivo 2011 del C.S.IR., che sono così suddivise:

  • “Finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 11 del 1996 e successive modificazioni e integrazioni, a fronte della realizzazione dell’Attività transfrontaliera” € 40.000,00;
  • “Rimborsi e diarie da parte della Commissione europea per costi sostenuti, a fronte della realizzazione dell’Attività transfrontaliera” € 4.856,88;
  • “Rimborsi da parte della Confederazione Europea dei Sindacati per costi sostenuti, a fronte della realizzazione dell’Attività transfrontaliera” € 5.062,90;
  • “Rimborsi da parte del C.S.IR. Lombardia/Sondrio/Grigioni per costi sostenuti, a fronte della partecipazione a un seminario da questo organizzato” € 287,20;
  • “Apporto delle organizzazioni sindacali associate al C.S.IR., per la realizzazione dell’Attività transfrontaliera” € 12.943,86.

Il totale complessivo delle entrate risulta dunque essere pari a € 63.150,84.

Per quanto invece concerne invece le 3 macrovoci di uscita, di cui è composto il bilancio consuntivo 2011 del C.S.IR., queste sono così suddivise:

  • “Attività transfrontaliera” € 50.000,00;
  • “Altre spese” € 9.381,47;
  • “Conti correnti bancari e interessi” € 3.769,37.

Il totale complessivo delle uscite risulta dunque essere pari a € 63.150,84, importo che ha quindi consentito anche per il 2011 di chiudere il bilancio consuntivo del C.S.IR. in perfetto pareggio tra entrate e uscite.
Vengono quindi sinteticamente descritte le attività realizzate nel 2011 che, a causa della clamorosa lentezza con cui la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha deliberato il regolamento contenente le modalità di spesa delle risorse ex L.R. 11 del 1996 e, soprattutto, della tardiva comunicazione dell’importo complessivo assegnato al C.S.IR., non hanno potuto svolgersi secondo la programmazione inizialmente preventivata. Nel 2011, dunque, il C.S.IR. si è limitato a organizzare le usuali riunioni dell’Ufficio di Presidenza e dell’Assemblea Generale e a partecipare alle riunioni internazionali annuali del Comitato di Coordinamento dei C.S.IR., del Comitato di Pilotaggio dei C.S.IR., della Commissione permanenti della C.E.S. per il Lavoro e l’Occupazione, a cui il precedente Presidente del C.S.IR., Luca Visentini, ha partecipato rappresentando il Comitato di Coordinamento dei C.S.IR., nonché al 12° Congresso della C.E.S., in cui Luca Visentini è stato eletto componente della Segreteria Confederale della C.E.S. medesima. Pur in una situazione di prolungata incertezza sui tempi e sugli importi dei finanziamenti annualmente concessi dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il livello di attività sopra descritto si conviene che il C.S.IR. abbia comunque rappresentato in sede internazionale la realtà transfrontaliera del mondo del lavoro tra Italia e Croazia. Viene quindi messo ai voti il bilancio consuntivo 2011 del C.S.IR., così come illustrato. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

3. Si evidenzia come il 2013 rappresenterà un anno cruciale per la storia recente della Croazia, in quanto il 1° luglio 2013 verrà celebrata la sua adesione all’Unione europea. Per questa ragione viene proposto che il C.S.IR. dedichi la propria intera attività del 2013 a tale evento. A tal fine, si avanza l’idea di organizzare, entro la prima metà del 2013, un evento pubblico che sia, contemporaneamente, celebrativo dell’adesione della Croazia all’Unione europea e dissuasivo nei confronti del Governo italiano, rispetto alla possibile adozione da parte di quest’ultimo di misure transitorie sul diritto alla libera circolazione dei lavoratori subordinati croati, dopo il 1° luglio 2013. Tali misure, infatti, oltre a essere contrarie allo spirito del sindacato europeo, che si è sempre battuto per la piena attuazione di quella – tra le quattro libertà fondamentali dell’Unione europea – che maggiormente riguarda la circolazione delle persone -, sarebbe dannosa anche perché costituirebbe un notevole disincentivo all’emersione dei rapporti di lavoro dei lavoratori frontalieri croati, da decenni già presenti nel mercato del lavoro italiano. A supporto di tale programma di lavoro, da vari componenti dell’Assemblea Generale vengono avanzate ulteriori proposte, finalizzate a realizzare le seguenti azioni collegate:

  • chiedere un incontro con l’Ambasciatore italiano in Croazia e con il Ministro degli Affari Esteri del Governo italiano, Giulio Terzi di Sant’Agata, ipotizzando che nel 2013 sia ancora lui a ricoprire tale carica, per illustrare loro la posizione del C.S.IR. sull’adozione di eventuali misure transitorie nei confronti dei lavoratori croati e invitando entrambi a fare il possibile perché non vengano adottate dal Governo italiano;
  • coinvolgere nelle iniziative di cui sopra la minoranza italiana in Croazia;
  • sollecitare i Presidenti delle Giunte e i Consigli regionali del Friuli Venezia Giulia e del Veneto a prendere posizione contro l’eventuale adozione delle misure transitorie da parte dell’Italia, sensibilizzandoli sul fatto che sarebbero i mercati del lavoro da loro governati a pagare le maggiori conseguenze in caso di tale scelta politica;
  • sensibilizzare sull’argomento delle misure transitorie il neo costituito GECT tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia;
  • partecipare come C.S.IR. a iniziative contro le politiche di austerity promosse dell’Unione europea, a ridosso della data del 1° luglio 2013.

Sul merito del programma di lavoro così delineato, si sviluppa un breve dibattito, in cui si registra una sostanziale condivisione dei presenti. Si decide allora di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Generale il programma di lavoro, così come sopra descritto. Si ricorda, come da prassi, che la realizzazione di tale ipotesi di programma sarà comunque e in ogni caso condizionata all’entità del finanziamento che verrà concesso al C.S.IR. nel 2013 dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 11 del 1996. L’Assemblea Generale del C.S.IR. approva all’unanimità.

4. Non vi sono interventi da parte di alcuno/a per questo ultimo punto dell’ordine del giorno.

Verificato che non vi sono altre richieste d’interventi da parte dei/delle presenti, Michele Berti dichiara sciolta la riunione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. alle ore 19.46.

Il verbalizzatore
Michele Berti