Verbale della riunione dell’Ufficio di Presidenza – 06/06/2018

VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA

Si riunisce in data 6 giugno 2018 a Trieste, presso la sede di Via Polonio 5, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Sindacale Interregionale Italo-Croato Alto Adriatico CGIL, CISL, UIL, SSSH.

Sono presenti:

  1. Michele Berti (UR UIL Friuli Venezia Giulia);
  2. Luciano Bordin (USR CISL del Friuli Venezia Giulia);
  3. Roberto Treu (CGIL Friuli Venezia Giulia);
  4. Gerardo Colamarco (UR UIL Veneto);
  5. Slobodan Kapor (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);
  6. Nives Scomersich (SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana);
  7. Petra Vaci (SSSH – Ufficio conteale della Contea Litoraneo-Montana).

È assente giustificato:

  1. Juraj Šoljić (SSSH – Ufficio conteale della Contea Litoraneo-Montana).

La riunione ha il seguente ordine del giorno:

  1. nomina del Vice Presidente del C.S.IR.;
  2. ratifica della nomina dei componenti vacanti degli Organi Statutari del C.S.IR.;
  3. realizzazione delle attività 2018;
  4. valutazione dell’adesione del C.S.IR. e delle sue modalità al Progetto Euradria 2019;
  5. entrata in vigore del Regolamento (UE) 2016/679 sulla protezione dei dati personali;
  6. varie ed eventuali.

I lavori iniziano alle ore 11.14. Michele Berti, in qualità di Presidente, presiede la riunione dell’Ufficio di Presidenza.

1. Come previsto dal comma 3 dell’art. 4 dello Statuto ed essendo la prima riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR., dopo che il 5 dicembre 2017 sono stati rinominati/e i/le componenti degli Organi Statutari del C.S.IR., si procede a nominare il Vice-Presidente. Viene dunque riproposto per tale ruolo il seguente nominativo:

  • Slobodan Kapor (confermato) per l’SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana.

L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità.

2. Viene ricordato ai/alle presenti che, nel corso della riunione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. del 5 dicembre 2017, l’SSSH aveva rimandato la nomina di alcuni/e dei/delle propri/e componenti in seno all’Assemblea Generale, impegnandosi a comunicarne i nomi quanto prima e, comunque, entro la data della successiva riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. Si procede quindi alla ratifica dei nominativi vacanti in seno all’Assemblea Generale, che sono:

  • Lorena Radošević (effettiva, nuova, subentrante a Robert Rahmonaj), per l’SSSH – Ufficio conteale della Contea Istriana, e Ingrid Čavić (effettiva, nuova, subentrante a Igor Spincić), per l’SSSH – Ufficio conteale della Contea Litoraneo-Montana.

L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. prende atto.

3. Il Presidente riassume a beneficio dei/delle presenti le proposte di lavoro per il 2018, emerse nell’ambito dell’ultima riunione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. del 5 dicembre 2017. Ad esse viene aggiunta la proposta di organizzare due conferenze stampa, una in Italia e una in Croazia, per presentare ai media dei due paesi la guida di orientamento sul lavoro domestico realizzata dal C.S.IR. nel 2017 dedicata ai/alle i/le lavoratori/lavoratrici provenienti dalla Croazia e impiegati/e in tale settore nelle regioni del Nord-Est italiano. Si sviluppa quindi un dibattito tra i/le presenti, durante il quale vengono avanzate le seguenti proposte di lavoro per il 2018:

  1. realizzare le due conferenze stampa, di cui sopra. In particolar modo, per quanto riguarda quella in territorio croato, viene ribadita l’importanza di un evento del genere per pubblicizzare l’esistenza di uno strumento (la guida di orientamento), che certamente potrebbe essere utile ai/alle lavoratori/lavoratrici impiegati/e nel settore domestico in Italia, posto che almeno in Croazia vi è carenza di informazioni sulle questioni connesse a tale tipo di occupazione. Viene dunque ipotizzato anche un periodo in cui convocare tale conferenza stampa, che si propone sia realizzata nella settimana da martedì 26 a venerdì 29 giugno 2018. Per quanto riguarda invece la conferenza stampa da organizzare in Italia, si propone che quest’ultima sia convocata a ridosso della fine del periodo estivo;
  2. riprendendo alcune proposte avanzate nel dibattito intercorso nell’ambito della riunione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. del 5 dicembre 2017, viene suggerito che il C.S.IR. predisponga il testo di un appello pubblico, da veicolare sempre attraverso i media croati e italiani, in cui invocare un maggior coordinamento tra le politiche sulla cantieristica navale di Italia e Croazia. Tale appello, che dovrebbe anche entrare nel merito dei fabbisogni occupazionali di tale settore e, conseguentemente, della capacità dei governi dei due paesi di dare adeguate risposte alle necessità di formazione professionale dei/delle lavoratori/lavoratrici in esso impiegati/e, vorrebbe essere un invito a sviluppare politiche sinergiche tra i due paesi in un settore chiave per le economie nazionali di Italia e Croazia. Ciò, anche alla luce delle recenti notizie di cronaca, che vedrebbero un interessamento del gruppo italiano Fincantieri S.p.A. nella vicende della grave crisi che sta investendo gli stabilimenti cantieristici croati “3. Maj” di Fiume e “Uljanik” di Pola. Con tale appello, dunque, il C.S.IR., dovrebbe cercare di avere un ruolo in termini di sensibilizzazione dell’opinione pubblica dei due paesi e di stimolo degli attori interessati al settore della cantieristica di Italia e Croazia. Resta inteso, che il testo di tale appello andrebbe accuratamente preparato con la consulenza delle federazioni di categoria delle organizzazioni sindacali aderenti al C.S.IR., opportunamente coinvolte.

Non essendovi posizioni contrarie a quanto proposto sub a. e sub b., tali proposte vengono dunque sottoposte all’approvazione dell’Ufficio di Presidenza, così come sopra descritte. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità.

4. I/Le presenti sono informati di come il successivo 25 giugno scada il termine per la presentazione delle domande di finanziamento nell’ambito del bando della Commissione europea dedicato alle attività dei partenariati Transfrontalieri EURES per il 2019. Si rende quindi opportuno decidere se il C.S.IR. voglia aderire al Partenariato Transfrontaliero EURES Euradria per tale annualità (posto che la Commissione europea ha cassato il progetto del consorzio a valere sul 2018) ed, eventualmente, se nella forma del partner associato o, invece, piuttosto in quella del partner corresponsabile del progetto. Si rimarca, tuttavia, che sembra praticamente certo alla data attuale che nessun partner croato, né delle parti sociali, né di parte pubblica, aderirà al Partenariato, facendo quindi venir meno la competenza territoriale dello stesso sulla Croazia. Il Presidente propone quindi di verificare se nei giorni immediatamente successivi vi sarà l’adesione di qualche partner croato, pubblico o privato, cosa che consentirebbe di ampliare la competenza territoriale del Partenariato anche alla Croazia, e solo in tale caso di aderirvi in qualità di partner associato. Si svolge quindi un serrato confronto tra i/le presenti, da cui emergono posizioni divergenti, posto che, secondo l’orientamento di alcuni, il C.S.IR. dovrebbe decidere di aderire comunque al Partenariato per il 2019, a prescindere dalla partecipazione di altri partner croati al progetto. Viene peraltro ricordato dal Vice-Presidente che l’SSSH per poter dare il suo consenso all’adesione del C.S.IR. al partenariato EURES Euradria per il 2019 ha bisogno di ricevere un via libera dalla propria sede nazionale. Non raggiungendo una posizione comune, si decide dunque di sottoporre la questione all’SSSH Nazionale, il cui parere favorevole è comunque indispensabile per raggiungere l’unanimità necessaria per poter deliberare un’eventuale adesione del C.S.IR. a Euradria anche per il 2019, che, si propone, avvenga in ogni caso nella forma del partner associato. Non essendovi posizioni contrarie sull’ultima proposta, così come delineata, si decide di sottoporla all’approvazione dell’Ufficio di Presidenza, così come sopra descritta. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità, dando mandato al Vice-Presidente di riferire a stretto giro la posizione dell’SSSH Nazionale e, in caso positivo, al Presidente di predisporre per tempo la documentazione prevista dal bando in oggetto per l’adesione del C.S.IR. in qualità di partner associato.

5. Il Presidente ricorda come il precedente 25 maggio sia entrato in vigore in tutti i paesi dell’Unione europea il “Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati”. Poiché esiste la possibilità che anche il C.S.IR. sia vincolato alla sua applicazione – per quanto il C.S.IR. non raccolga dati di lavoratori/lavoratrici che vi si rivolgono per richieste di consulenze e assistenza, né tantomeno gli/le iscriva – viene proposto di fare un approfondimento sugli eventuali obblighi del C.S.IR. in materia, che potrebbe valere prevalentemente nei confronti delle persone che compongono i suoi Organi Statutari. In tal caso, si provvederà ad adeguarsi agli obblighi di legge e a preparare un’adeguata informativa a beneficio dei potenziali soggetti interessati. Non emergendo alcuna contrarietà in merito alla proposta, si decide di sottoporla all’approvazione dell’Ufficio di Presidenza, così come sopra delineata. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità, dando mandato al Presidente di predisporre le opportune verifiche.

6. Il Vice-Presidente riferisce di come alcuni colleghi dell’SSSH gli abbiano chiesto di verificare se il C.S.IR. possa rendersi promotore di attività ludiche e giochi, dedicati a colleghi/e sindacalisti/e, al fine di cementare l’amicizia tra le organizzazioni sindacali aderenti al C.S.IR. Si apre un breve confronto sula richiesta, da cui emerge che l’eventuale problema in merito potrebbe essere di tipo economico. Tuttavia, non ricevendo tale richiesta la contrarietà di alcuno/a, si propone che se le finanze del C.S.IR. lo dovessero permettere, l’organizzazione di tali attività sarebbe certamente presa in considerazione. Non emergendo alcuna contrarietà in merito alla proposta, si decide di sottoporla all’approvazione dell’Ufficio di Presidenza, così come sopra delineata. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità.

Verificato che non vi sono altre richieste d’interventi, Michele Berti dichiara sciolta la riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. alle ore 12.42.

Il verbalizzatore
Michele Berti