Verbale della riunione dell’Ufficio di Presidenza – 08/07/2011

VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA

Si riunisce in data 8 luglio 2011 a Trieste, presso la sede di Via Polonio 5, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Sindacale Interregionale Friuli Venezia Giulia/Veneto/Croazia Sudoccidentale CGIL, CISL, UIL, SSSH.

Sono presenti: Luca Visentini (UIL Friuli Venezia Giulia), Maurizio Cecchetto (CISL Veneto), Roberto Treu (CGIL Friuli Venezia Giulia), Elvio Di Lucente (CISL Friuli Venezia Giulia), Jadranka Tomašić (SSSH Croazia Sudoccidentale), Slobodan Kapor (SSSH Croazia Sudoccidentale).

È assente giustificato: Ivica Perinić (SSSH Croazia Sudoccidentale).

È inoltre presente: Michele Berti (UIL Friuli Venezia Giulia), in qualità di verbalizzatore.

La riunione ha il seguente ordine del giorno:

  1. XII° Congresso Statutario della C.E.S. e sostituzione del Presidente del C.S.IR.;
    individuazione di una data per la convocazione dell’Assemblea Generale del C.S.IR.;
  2. esame della domanda del Sindacato dell’Istria e del Quarnero (aderente alla Confederazione Croata HUS) di aderire al C.S.IR. (in allegato);
  3. realizzazione dell’attività 2011;
  4. varie ed eventuali.

I lavori iniziano alle ore 11.19. Luca Visentini, in qualità di Presidente, presiede la riunione dell’Ufficio di Presidenza. Viene proposta l’inversione dei punti 2. e 3. dell’ordine del giorno, chiedendo ai/alle presenti se sono d’accordo. Non vi sono obiezioni di sorta da parte di alcuno/a, per cui la proposta viene accolta.

1. Poiché nel corso del XII° Congresso Statutario della C.E.S., svoltosi nel precedente mese di maggio ad Atene, Luca Visentini è stato eletto quale componente della Segreteria Confederale della C.E.S. medesima, egli si presenta alla presente riunione come dimissionario. Di conseguenza, diventa necessario convocare quanto prima una riunione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. per nominare un nuovo Presidente e – considerato che il 2011 è l’anno in cui, comunque, il C.S.IR. avrebbe dovuto rinnovare i propri organi – anche i componenti dell’Ufficio di Presidenza e dell’Assemblea Generale medesima. Luca Visentini, dunque, comunica ai/alle presenti la propria intenzione di proporre all’esame della prossima riunione dell’Assemblea Generale la persona di Michele Berti per la carica di Presidente del C.S.IR. Inoltre, ricorda che la riunione dell’Assemblea Generale sarà l’occasione per sostituire i colleghi dell’SSSH della Croazia Sudoccidentale decaduti dagli organi del C.S.IR., in quanto fuoriusciti dalla Confederazione SSSH stessa. Infine, come previsto dal comma 4 dell’articolo 1 dello Statuto del C.S.IR., nel corso della riunione dell’Assemblea Generale sarà necessario provvedere a nominare il componente dell’Ufficio di Presidenza di competenza del Veneto, tenendo conto della turnazione prevista e che vedrà quindi la UIL subentrare alla CISL.
Viene proposto che la riunione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. si svolga il successivo venerdì 22 luglio, alle ore 11.00 in seconda convocazione, dopo aver verificato la disponibilità della maggior parte dei/delle componenti a intervenire. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità.

3. Viene ricordato ai/alle presenti che nel corso della precedente riunione dell’Assemblea Generale del C.S.IR. è stato deciso di realizzare, come attività per il 2011, un’analisi sull’applicazione in Italia delle 9 Direttive comunitarie in materia di lavoro, per verificare se l’esperienza italiana possa costituire un esempio di buone prassi per la Croazia, in vista della sua prossima adesione all’Unione europea. Inoltre, è stato deciso di realizzare un evento celebrativo dell’ingresso della Repubblica di Croazia nell’Unione europea, che all’epoca (dicembre 2010) sembrava dovesse avvenire l’1 gennaio 2012. Recentemente, tuttavia, è stata fissata una data diversa, più lontana nel tempo ma più realistica (1° luglio 2013), che – salvo incidenti derivanti da un eventuale esito negativo del referendum croato e dalla ratifica del Trattato da parte di Parlamenti dei 27 Paesi già aderenti all’Unione europea – sarà quella definitiva. Per deliberare definitivamente sulle attività da realizzare nel 2011, tuttavia, sarà necessario fare una verifica sulle disponibilità finanziarie del C.S.IR., che sono attualmente incerte in quanto:

  • non è ancora chiaro quale sarà il finanziamento complessivo che la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia concederà per le attività dei C.S.IR. nel 2011, visto che è prossima all’approvazione la Legge Regionale sull’assestamento del bilancio, che potrebbe disporre ulteriori fondi per tali attività;
  • non è ancora chiaro quali saranno i tempi per la concessione e le modalità di spesa di tale finanziamento, visto che la Regione stessa ha preannunciato ai C.S.IR. che è in fase di stesura un nuovo regolamento atto a disciplinare tale materia, dunque non ancora varato;
  • la situazione delle spese già sostenute dal C.S.IR. nel corso del 2011 non è aggiornata e non consente quindi, al momento, di conoscere quali sia la reale capacità di spesa.

Per questa ragione, effettuata non appena possibile, la verifica di cui sopra, si propone alternativamente di:

  • nell’ipotesi che vi siano fondi sufficienti, realizzare il piano di lavoro già deliberato dall’Assemblea Generale (omettendo la parte sull’evento celebrativo dell’ingresso della Repubblica di Croazia nell’Unione europea, da rimandare evidentemente al 2013, alla luce delle recenti decisioni sulla sua data di adesione);
  • nell’ipotesi che i fondi non siano sufficienti, realizzare una conferenza stampa, in contemporanea alla convocazione della successiva riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR., in cui presentare l’auspicabile esito positivo del ricorso inoltrato al Tribunale di Trieste (e su cui ci dovrebbe essere una pronuncia in tempi molto stretti) sull’immediata applicabilità ai cittadini croati delle misure in materia di lavoro contenute nell’Accordo di Stabilizzazione e Associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Croazia, dall’altra; la posizione del C.S.IR. sulla necessità di garantire ai cittadini croati delle misure di favore nei decreti flussi che verranno emanati dal Governo italiano, fino al momento dell’ingresso della Croazia nell’Unione europea; la necessità di non adottare misure transitorie sulla libertà di circolazione a scopo di lavoro subordinato dei cittadini croati, dopo il 1° luglio 2013.

L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità.

2. Viene illustrata ai presenti la lettera del Sindacato dell’Istria e del Quarnero, SIQ (aderente alla Confederazione Croata HUS), contenente la propria domanda di adesione al C.S.IR. Si sviluppa quindi una lunga fase di discussione e confronto, in cui non viene sollevata alcuna pregiudiziale sulle caratteristiche e peculiarità di tale organizzazione, da parte di nessuna delle organizzazioni aderenti al C.S.IR. Tuttavia, dal dibattito emerge che i rapporti tra la confederazione SSSH e il SIQ sono caratterizzati da un clima di tensione e dalla completa mancanza di collaborazione e che, dunque, al momento non vi sono le condizioni per tale adesione. Si propone, quindi, invece di sottoporre la richiesta in oggetto all’esame della prossima riunione dell’Assemblea Generale (dove verrebbe con gran probabilità respinta), di rimandare la decisione a data da destinarsi, quando cioè vi saranno condizioni maggiormente favorevoli al suo accoglimento. Si propone, inoltre, di inviare una lettera al SIQ (vedi allegato), illustrando tale posizione e, nel frattempo, di avviare un’azione di mediazione da parte di CGIL, CISL e UIL del Friuli Venezia Giulia, finalizzata a facilitare la normalizzazione delle relazioni tra SSSH della Croazia Sudoccidentale e SIQ. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità.

4. Non vi sono interventi da parte di alcuno/a per questo ultimo punto dell’ordine del giorno.

Verificato che non vi sono altre richieste d’interventi, Luca Visentini dichiara sciolta la riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. alle ore 12.45.

Il verbalizzatore
Michele Berti