Verbale della riunione dell’Ufficio di Presidenza – 09/10/2007

VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA

Si riunisce in data 9 ottobre 2007 a Trieste, presso la sede di Via Polonio 5, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Sindacale Interregionale Friuli Venezia Giulia/Veneto/Croazia Sudoccidentale CGIL, CISL, UIL, SSSH.

Sono presenti: Roberto Treu (CGIL Friuli Venezia Giulia), Lorenzo Garziera (CISL Friuli Venezia Giulia, supplente di Massimo Albanesi impossibilitato a partecipare), Luca Visentini (UIL Friuli Venezia Giulia), Gerardo Colamarco (UIL Veneto), Jadranka Tomašić (SSSH Croazia Sudoccidentale) e Slobodan Kapor (SSSH Croazia Sudoccidentale).

Sono assenti giustificati: Josip Šišović (SSSH Croazia Sudoccidentale) e Boris Majetić (SSSH Croazia Sudoccidentale).

Sono inoltre presenti: Monica Ukmar (CGIL Friuli Venezia Giulia), in qualità di ospite, e Michele Berti (UIL Friuli Venezia Giulia), in qualità di relatore di alcuni punti all’ordine del giorno e di verbalizzatore.

La riunione ha il seguente ordine del giorno:

  1. realizzazione del convegno sul confronto tra la contrattazione collettiva nel settore del commercio di Italia e Croazia;
  2. valutazione del testo della ricerca/studio sulla contrattazione collettiva nel settore del commercio di Italia e Croazia;
  3. convocazione dell’Assemblea Generale;
  4. programmazione dell’attività per il 2008;
  5. varie ed eventuali.

I lavori iniziano alle ore 11.31. Luca Visentini, in qualità di Presidente, presiede la riunione dell’Ufficio di Presidenza.
Luca Visentini verificato che tutti i presenti hanno ricevuto copia del verbale della precedente riunione dell’Ufficio di Presidenza, quella del 3 maggio 2007, ne chiede l’approvazione. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità. Si passa quindi all’esame dei punti all’ordine del giorno.

1. Viene proposto di organizzare il convegno in oggetto il giorno di giovedì 29 novembre 2007 in Istria, conclusa la tornata elettorale della domenica precedente che riguarderà il Parlamento croato, in un hotel da scegliere di Parenzo o di Rovigno. Jadranka Tomašić, fatte le opportune verifiche dal punto di vista logistico-alberghiero, raccoglierà due preventivi diversi e proporrà poi nei giorni successivi la soluzione preferibile. Viene inoltre proposto di convocare il giorno successivo al convegno una conferenza stampa con i media croati, sempre nel medesimo hotel e dopo l’effettuazione della riunione dell’Assemblea Generale. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità.

2. Viene presentata la bozza della ricerca/studio che ha per oggetto il confronto sulla contrattazione nel settore del commercio di Italia e Croazia, che sarà completata in tempo utile per essere distribuita come traccia di discussione ai partecipanti al convegno, di cui sub 1. e di cui si chiede ai presenti un esame per eventuali integrazioni. Lo schema di tale ricerca beneficia dei suggerimenti emersi nel corso della riunione del precedente 5 giugno, svoltasi a Trieste, in cui le categorie del commercio delle organizzazioni sindacali aderenti al C.S.IR. si sono incontrate per confrontarsi preliminarmente sul tema della contrattazione nei due Paesi. Il testo, curato dalla Dott.ssa Tamara Tomić, si compone di una prima parte, in cui vengono sintetizzate schematicamente le fonti contrattuali nazionali e le leggi – nazionali e regionali -, che interessano il settore del commercio nei due Paesi, evidenziando il funzionamento delle norme e degli istituti contrattuali maggiormente rilevanti. In tale prima parte vengono pure esaminate due esperienze di contrattazione di secondo livello o aziendale, particolarmente rilevanti nelle due realtà nazionali, vale a dire quella del Gruppo PAM S.p.A. in Italia e dell’azienda Konzum d.d. in Croazia. Nella seconda parte, invece, viene effettuata una comparazione vera e propria di tutte le fonti legislative, nazionali e regionali, e contrattuali, nazionali e aziendali, esaminate per i due Paesi, mettendo in evidenza le similitudini e le diversità. Viene sottolineato che nei due Paesi non vi è una situazione simmetrica, in quanto in Croazia, diversamente dall’Italia, non esiste una legislazione nazionale, e tantomeno di livello conteale, che disciplini soprattutto la materia degli orari di apertura degli esercizi commerciali, cosa che invece in Italia sta creando da anni parecchio allarme nel mondo sindacale. In tal senso, questa situazione verrà evidenziata nella parte comparativa della ricerca/studio, figurando evidentemente come una significativa diversità. Viene inoltre proposto di distribuire in anticipo il testo finale alle categorie del commercio delle organizzazioni sindacali aderenti al C.S.IR., in modo che lo possano utilizzare per una riflessione già prima del convegno. Si propone quindi di confermare lo schema del testo, così come realizzato nella bozza presentata, adottando gli accorgimenti proposti, sia per quanto riguarda la stesura, sia per quanto riguarda la sua diffusione prima del convegno. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità.

3. Si propone di convocare la riunione annuale dell’Assemblea Generale del C.S.IR. il giorno successivo al convegno di cui sub 1., venerdì 30 novembre presso il medesimo hotel, dove i componenti dell’Assemblea potranno anche pernottare la sera precedente. Si propone di iniziare alla mattina e di concludere prima dell’ora di pranzo, in modo da poter convocare immediatamente dopo la chiusura della riunione dell’Assemblea Generale la conferenza stampa con i media croati. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità. Si rammenta, infine, che nel corso della riunione di detta Assemblea verranno rinnovati gli organi del C.S.IR., secondo i criteri previsti dallo Statuto, per cui i presenti sono invitati a individuare nuovi candidati per i posti di competenza delle proprie organizzazioni o, in alternativa, a confermare quelli già in carica.

4. I presenti vengono invitati a individuare delle proposte per l’attività 2008 del C.S.IR., che dovranno poi essere sottoposte all’approvazione della prossima riunione dell’Assemblea Generale. I colleghi croati propongono di continuare l’attività di confronto tra la contrattazione nei vari settori dell’economia di Italia e Croazia, approfondendo questa volta il settore del turismo. Viene invece proposto di non dedicarsi a simile confronto nel settore della pesca, come si era ipotizzato di fare nei mesi precedenti, in quanto non rilevante da un punto di vista sindacale nelle aree interessate all’ambito d’azione del C.S.IR. Inoltre, sempre i colleghi croati propongono di realizzare un confronto tra le politiche di privatizzazione nel settore della cantieristica dei due Paesi, in quanto in Croazia il Governo è prossimo a fare questo passo. Si propone dunque di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Generale un’attività di confronto sulla contrattazione nel settore del turismo di Italia e Croazia e un confronto tra le politiche di privatizzazione nel settore della cantieristica dei due Paesi. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità.

5. Per questo ultimo punto dell’ordine del giorno non vi sono interventi da parte di alcuno.

Verificato che non vi sono altre richieste d’interventi, Luca Visentini dichiara sciolta la riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.I. alle ore 12.48.

Il verbalizzatore
Michele Berti