Verbale della riunione dell’Ufficio di Presidenza – 12/11/2004

VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA

Si riunisce in data 12 novembre 2004, presso la sede di Via Polonio 5 in Trieste, la Presidenza del Consiglio Sindacale Interregionale Friuli Venezia Giulia/Veneto/Istria Croata.

Sono presenti: Giovanni Della Valle (CISL Veneto), Jadranka Tomašić (SSSH Istria), Josip Šišović (SSSH Istria), Luca Visentini (UIL FVG), Monica Ukmar (CGIL FVG, supplente di Roberto Treu).

Sono assenti ingiustificati: Giovanni Fania (CISL FVG) e Salvino Bibulić (SSSH Istria).

Sono inoltre presenti: Michele Berti (UIL FVG), in qualità di relatore di alcuni punti all’ordine del giorno e di verbalizzatore, Veljko Mikelić, Matteo Zorn e Mauro Seppi, in qualità di ospiti.

La riunione della Presidenza ha il seguente ordine del giorno:

  1. discussione e confronto sulla seconda versione del testo della ricerca/studio sul percorso di adesione all’Unione Europea della Repubblica di Croazia;
  2. varie ed eventuali.

I lavori iniziano alle ore 10.15. Jadranka Tomašić, in qualità di Vice-Presidente, presiede la riunione della Presidenza, essendo il Presidente Luca Visentini assente al momento dell’inizio.

1. Michele Berti, informa i presenti di aver incontrato a Roma lo scorso 18 ottobre Veljko Mikelić e di aver concordato con lui una determinata strutturazione della ricerca/studio, che è stata poi alla base della seconda e quasi definitiva versione della stessa, che è per l’appunto quella all’esame dell’odierna riunione della Presidenza. Tale strutturazione prevede che – per gli argomenti oggetto della ricerca/studio stessa, vale a dire quelli tradizionalmente più cari al mondo sindacale e che sono stati indicati come da approfondire a Veljko Mikelić – l’elaborazione del contenuto segua i seguenti tre criteri:

  1. l’illustrazione cronologica delle richieste che la Commissione europea ha fatto al Governo Croato, da quanto sono iniziati i contatti tra i due soggetti;
  2. l’illustrazione cronologica delle decisioni e delle politiche socio-economico-legislative che il Governo Croato ha messo in campo per rispondere a tali richieste;
  3. l’opinione dei sindacati sulle richieste della Commissione europea e sull’operato del Governo Croato.

Veljko Mikelić spiega che il suo intento nel compilare il testo è stato quello di rendere il contenuto della ricerca fruibile per un target come quello dei sindacalisti, che non sono, in genere, esperti di diritto. Proprio per far sì che la ricerca possa essere uno strumento di agile consultazione, ha deciso di semplificarne il testo, rispetto alla prima versione, accogliendo ben volentieri le indicazioni arrivategli da Michele Berti nell’incontro di Roma dello scorso mese di ottobre. Ora, avendo quasi messo a punto la versione definitiva, attende dai sindacati componenti il C.S.I. eventuali commenti su quanto scritto e la parte relativa al punto di vista dei sindacati sulle indicazioni della Commissione europea e sull’operato del Governo Croato. Jadranka Tomašić dice che l’SSSH si è consultato a livello nazionale sul merito della ricerca, visto che si tratta di un argomento – quello dell’ingresso della Croazia nell’Unione europea – che non interessa solamente una realtà regionale, quale l’Istria, ma l’intero Paese. Attende quindi di conoscere dall’SSSH una valutazione più completa sulla prima versione del testo, precedentemente diffusa. Jadranka Tomašić, comunque, presenta per l’incontro odierno un elenco di perplessità, messo a punto dopo la lettura della prima versione del testo della ricerca, esponendone sinteticamente i punti. Sentito l’intervento di Jadranka Tomašić, Veljko Mikelić accoglie le critiche esposte, facendo però presente che si tratta quasi esclusivamente di osservazioni sulla forma e non sulla sostanza del proprio lavoro. A tal proposito, Giovanni Della Valle fa presente che l’intento della ricerca non è certo quello di “dare i voti” alla Croazia, ma solamente quello di fotografare lo stato dell’arte e che il contenuto del testo della ricerca è tratto da documentazione preesistente prodotta da soggetti internazionali, tra cui la Commissione europea. Michele Berti ricorda lo spirito del progetto, che è quello di poter far sentire la propria voce come organizzazioni sindacali in un momento così importante per la vita presente e futura della Croazia. Quindi, fermo restando la necessità della correttezza del contenuto, invita i presenti a non dimenticare la parte forse più importante della ricerca/studio, vale a dire quella in cui le organizzazioni sindacali componenti il C.S.I. avranno la possibilità di rimarcare il proprio punto di vista sul percorso di adesione della Croazia all’Unione europea. Monica Ukmar fa presente che nella prima versione del testo della ricerca/studio arrivatale vi è un imprecisione, in quanto l’SSSH viene indicato come avente lo status di osservatore in seno alla CES, risultandole invece che – recentemente – l’organizzazione sindacale ne sia diventata membro a pieno titolo. Jadranka Tomašić conferma quanto detto da Monica Ukmar. Veljko Mikelić ringrazia del rilievo e garantisce una pronta rettifica. Monica Ukmar, inoltre, si chiede se la terza parte della ricerca/studio, quella cioè vertente sul punto di vista dei sindacati sul percorso di adesione della Croazia all’Unione europea, non sia meglio ricavarla dal risultato dei lavori del convegno, piuttosto che inserirla prima dello stesso nel testo della ricerca/studio che verrà presentata ai partecipanti. Michele Berti risponde facendo presente come sia importante che si arrivi al convegno con una posizione già maturata nel merito, in modo da poter opportunamente sollecitare già in quell’occasione i rappresentanti della Commissione europea e del Governo Croato. Per il prosieguo del lavoro, Veljko Mikelić chiede che si determini una modalità procedurale precisa e univoca, in modo da utilizzare al meglio il tempo che rimane fino al termine ultimo per la realizzazione del CD-rom su cui verrà trasposto il testo della ricerca/studio. Egli s’impegna a concludere il testo della ricerca/studio in lingua italiana entro lunedì 22 novembre p.v., giorno in cui lo invierà via e-mail alla UIL di Trieste. Michele Berti garantisce che il testo definitivamente corretto sarà rimandato a Veljko Mikelić entro il successivo venerdì 26 novembre, in modo da permettergli di tradurlo in lingua croata e mandare così la versione definitiva a Jadranka Tomašić entro lunedì 29 novembre p.v. Jadranka Tomašić garantisce che il testo sarà vagliato insieme agli uffici dell’SSSH di Zagabria, in modo da poter fare le ultime eventuali correzioni in tempo per lunedì 6 dicembre p.v., termine ultimo per consegnare il testo della ricerca/studio alla Incipit s.r.l. per la trasposizione della stessa su CD-rom. Michele Berti invita i colleghi a inviargli nel frattempo delle osservazioni sintetiche, in modo da costruire la terza parte del testo della ricerca/studio, quella contenente appunto il punto di vista dei sindacati. Tutti i presenti concordano su questa procedura.

2. Nessuno chiede di intervenire su questo punto dell’ordine del giorno.

Verificato che non vi sono altre richieste di interventi, Jadranka Tomašić dichiara sciolta la riunione della Presidenza del C.S.I. alle ore 12.07.

Il verbalizzatore
Michele Berti