Verbale della riunione dell’Ufficio di Presidenza – 12/10/2015

VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA

Si riunisce in data 12 ottobre 2015 a Trieste, presso la sede di Via Polonio 5, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Sindacale Interregionale Friuli Venezia Giulia/Veneto/Croazia Sudoccidentale CGIL, CISL, UIL, SSSH.

Sono presenti:

  1. Michele Berti (UIL Friuli Venezia Giulia);
  2. Luciano Milan (sostituto di Paolo Righetti, CGIL Veneto);
  3. Monica Ukmar (CGIL Friuli Venezia Giulia);
  4. Nives Scomersich (SSSH Croazia Sudoccidentale);
  5. Slobodan Kapor (SSSH Croazia Sudoccidentale);
  6. Juraj Šoljić (SSSH Croazia Sudoccidentale).

È assente giustificato:

  1. Elvio Di Lucente (CISL Friuli Venezia Giulia).

La riunione ha il seguente ordine del giorno:

  1. realizzazione delle attività 2015;
  2. individuazione di una data per la convocazione dell’Assemblea Generale del C.S.IR.;
  3. individuazione di proposte per la modificazione della denominazione, dello Statuto e del logo del C.S.IR.;
  4. varie ed eventuali.

I lavori iniziano alle ore 11.10. Michele Berti, in qualità di Presidente, presiede la riunione dell’Ufficio di Presidenza.

1. Viene proposta una panoramica sulle attività svolte dal C.S.IR. nella prima parte del 2015 e, in particolare, ci si sofferma sulla decisione di Italia e Croazia di non rinnovare reciprocamente le misure limitative del diritto alla libera circolazione a scopo di lavoro subordinato nei confronti dei/delle cittadini/e dell’altro paese, a partire dal precedente 1° luglio 2015. Tale decisione rappresenta un successo anche del C.S.IR., che per il raggiungimento di tale obiettivo ha realizzato una serie di azioni rivolte, sia all’opinione pubblica (una conferenza stampa, organizzata il precedente 23 giugno), sia alle istituzioni regionali e nazionali italiane (2 incontri con i rappresentanti dei Governi regionali del Friuli Venezia Giulia e del Veneto e l’invio di una lettera ad alcuni esponenti del Governo italiano, segnatamente il Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Ministro dell’Interno). Non risulta, infatti, che altri soggetti privati abbiano avanzato una simile richiesta.
Per quanto concerne invece la guida sul lavoro domestico, già deliberata nel corso della precedente riunione dell’Ufficio di Presidenza del 26 maggio 2015, i/le presenti vengono informati/e che il progetto è stato elaborato e che il risultato finale sarà costituito da una pubblicazione cartacea in formato tascabile, snella e con dei contenuti quanto più utili possibili ai/alle destinatari/ie.
Relativamente invece al confronto tra la legislazione in materia di lavoro di Italia e Croazia, anch’essa già deliberata nell’ambito della precedente riunione dell’Ufficio di Presidenza e per la quale i/le colleghi/e dell’SSSH della Croazia Sudoccidentale si erano impegnati/e a finalizzare una proposta quanto più precisa, gli stessi propongono che l’oggetto di tale attività sia il lavoro precario. Si sviluppa un breve confronto tra i/le presenti nel corso del quale emerge che, pur essendo molto interessante, tale proposta è estremamente vasta e, soprattutto, non è realizzabile nel 2015, considerato che la legislazione dei due paesi in materia non è stata ancora del tutto definita. In conseguenza di ciò e con l’intenzione di circoscrivere l’ambito d’indagine, viene avanzata la proposta di limitare il confronto in parola al lavoro somministrato, fattispecie che in Italia si avvale di un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e in Croazia è regolamentata da specifiche norme di legge. La proposta incontra il favore dei/delle presenti per cui, non essendovi pareri discordanti, né richieste di modifica in merito, viene sottoposta all’approvazione dell’Ufficio di Presidenza, con la precisazione che in ogni caso riguarderà l’attività del C.S.IR. del 2016 e che dovrà quindi essere sottoposta al vaglio della successiva riunione dell’Assemblea Generale per l’avvallo definitivo. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità.

2. Per quanto riguarda la convocazione della riunione della successiva Assemblea Generale, viene proposta una data da individuare tra i successivi lunedì 14 e giovedì 17 dicembre, con una preferenza individuata per mercoledì 16 dicembre 2015. In merito al luogo, si conviene che sia il caso di attendere prima di assumere una decisione definitiva. Infatti, se la guida sul lavoro domestico dovesse essere ultimata per tempo, allora potrebbe essere opportuno abbinare alla riunione dell’Assemblea Generale la presentazione della stessa. In tal caso, considerando che il flusso di lavoratori/trici domestici/che tra Italia e Croazia avviene dal secondo paese verso il primo, viene valutato che sarebbe più utile individuare una località croata – preferibilmente un centro di medio-grandi dimensioni, come ad esempio Rijeka – per svolgere entrambi gli eventi. Anche per questo punto all’ordine del giorno, si constata una convergenza di consensi, per cui la proposta viene sottoposta all’approvazione dell’Ufficio di Presidenza, così come sopra delineata. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità.

3. Facendo seguito a quanto deciso nell’ambito della precedente riunione dell’Ufficio di Presidenza del 26 maggio 2015, in merito all’elaborazione di proposte per la modifica della denominazione, dello Statuto e del logo del C.S.IR., i/le presenti vengono invitati a esprimere un proprio parere sull’ipotesi di cambiare la denominazione dello stesso in “Alto Adriatico”. Si sviluppa un breve scambio di opinioni, dal quale emergono posizioni sostanzialmente favorevoli alla proposta, con la raccomandazione al Presidente di approfondirla ulteriormente, anche e soprattutto per verificarne la compatibilità linguistica con entrambi gli idiomi, italiano e croato.
Inoltre, i/le presenti vengono interpellati/e rispetto all’eventualità di introdurre nello Statuto del C.S.IR. criteri per l’assunzione delle decisioni degli Organi statutari diversi da quello del consenso all’unanimità. Premesso che l’unanimità rimarrebbe la modalità ordinaria per il raggiungimento del consenso, potrebbe infatti verificarsi l’opportunità che su alcune situazioni specifiche – da individuare opportunamente nello Statuto – l’assunzione delle decisioni vada presa con il criterio del consenso a maggioranza. Ciò, ad esempio, per evitare che la posizione contraria – anche di una sola organizzazione componente – possa in determinate situazioni rischiare di portare il C.S.IR. all’immobilismo. Anche in questo caso, inizia un breve scambio di opinioni tra i/le presenti, da cui tuttavia non emergono posizioni unanimi sul merito. Per tale ragione, la proposta viene per il momento accantonata.
Viene dunque avanzata la proposta di decidere sulle variazioni di denominazione e di Statuto del C.S.IR. nel corso della successiva riunione dell’Assemblea Generale, invitando tutti i/le presenti/e a far pervenire ulteriori idee e suggerimenti per tempo e invitando il Presidente a meglio mettere a punto quella sopra illustrata. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità.

4. I/Le colleghi dell’SSSH della Croazia Sudoccidentale informano l’Ufficio di Presidenza che il nominativo del/la sostituto/a di Loredana Gluhak in seno all’Assemblea Generale e all’Ufficio di Presidenza verrà comunicato via e-mail al Presidente, in maniera tale da poter poi essere effettivamente confermato nel corso della successiva riunione dell’Assemblea Generale.
Infine, viene ricordato ai/alle presenti che Luca Visentini, già Presidente del C.S.IR. fino al 2011, è stato eletto nelle settimane precedenti Segretario Generale della C.E.S., nell’ambito del 13° Congresso Statutario della Confederazione sindacale europea svoltosi a Parigi.

Verificato che non vi sono altre richieste d’interventi, Michele Berti dichiara sciolta la riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. alle ore 13.18.

Il verbalizzatore
Michele Berti