Verbale della riunione dell’Ufficio di Presidenza – 19/06/2009

VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA

Si riunisce in data 19 giugno 2009 a Trieste, presso la sede di Via Polonio 5, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Sindacale Interregionale Friuli Venezia Giulia/Veneto/Croazia Sudoccidentale CGIL, CISL, UIL, SSSH.

Sono presenti: Luca Visentini (UIL Friuli Venezia Giulia), Emilio Viafora (CGIL Veneto), Nataša Ciabatti (CGIL Friuli Venezia Giulia, in sostituzione di Roberto Treu), Jadranka Tomašić (SSSH Croazia Sudoccidentale), Slobodan Kapor (SSSH Croazia Sudoccidentale) e Ivica Perinić (SSSH Croazia Sudoccidentale).

Sono assenti ingiustificati: Elvio Di Lucente (CISL Friuli Venezia Giulia) e Josip Šišović (SSSH Croazia Sudoccidentale).

È inoltre presente: Michele Berti (UIL Friuli Venezia Giulia), in qualità di verbalizzatore.

La riunione ha il seguente ordine del giorno:

  1. realizzazione dell’attività 2009;
  2. varie ed eventuali.

I lavori iniziano alle ore 11.15. Luca Visentini, in qualità di Presidente, presiede la riunione dell’Ufficio di Presidenza.

1. Come deliberato nel corso della riunione dell’Assemblea Generale del 10 dicembre 2008, nel corso del 2009 si propone che il C.S.IR. sia impegnato nella realizzazione delle seguenti attività:

  • realizzazione di una ricerca/studio comparativa sulla contrattazione collettiva nel settore del turismo di Italia e Croazia, con successivo seminario sindacale di presentazione dei risultati, da svolgersi entro la fine dell’anno con data da stabilire. Per quanto riguarda la ricerca/studio in oggetto, oltre al confronto sui due contratti collettivi nazionali, si propone di individuare una catena alberghiera, possibilmente di proprietà italiana, che possieda stabilimenti in entrambi i paesi e nelle cui strutture di entrambi i paesi sia vigente un contratto integrativo aziendale o di 2° livello. Viene chiesto ai/alle colleghi/e dell’SSSH della Croazia Sudoccidentale di individuare la catena alberghiera in parola e di fare una verifica sul nominativo della persona che potrebbe svolgere tale lavoro. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità;
  • realizzazione di uno studio sulla fattibilità di un accordo internazionale sul frontalierato tra Italia e Croazia, al fine di consentire l’esercizio legale del lavoro frontaliero, con particolare riferimento ai 4 possibili punti critici che riguardano la condizione del lavoratore frontaliero e che possono quindi dare origine a fenomeni di discriminazione nei suoi confronti. Si tratta a) della normativa sull’immigrazione, b) dell’erogazione di prestazioni di sicurezza sociale, c) del rischio di doppia imposizione sul reddito da lavoro dipendente, d) dell’effettivo riconoscimento di alcuni diritti previsti da convenzioni internazionali, quali la possibilità di scegliere a quale foro rivolgersi in caso di controversia lavorativa e la possibilità di scegliere quale legislazione nazionale applicare al proprio rapporto di lavoro. L’attività in oggetto appare di stringente attualità, in considerazione del fatto che in data 29 maggio 2009 il Parlamento italiano ha approvato l’Accordo per evitare le doppie imposizioni sul reddito tra Italia e Croazia (firmato a Roma il 29 ottobre 1999 e destinato a breve a sostituire la Convenzione per evitare le doppie imposizioni sul reddito e sul patrimonio stipulato nel 1982 tra Italia e Jugoslavia e attualmente in vigore, in quanto la Croazia vi era subentrata dopo l’indipendenza), che purtroppo non disciplina l’imposizione sul reddito del lavoro subordinato frontaliero. A tale carenza, si conviene sarà necessario cercare di porre rimedio presumibilmente con la richiesta della stipula di uno specifico protocollo aggiuntivo in materia, a entrata in vigore dell’Accordo in oggetto avvenuta. Viene comunque proposto di approfondire con particolare cautela e attenzione il punto di cui sub d). L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità;
  • individuazione, da parte dei colleghi dell’SSSH della Croazia Sudoccidentale, di filiali di aziende di proprietà italiana presenti in territorio croato, in cui le rappresentanze sindacali interne potrebbero beneficiare di un affiancamento da parte dei/delle colleghi/e italiani/e, operanti negli stabilimenti italiani della medesima azienda, per quanto riguarda le trattative finalizzate alla stipula o al rinnovo dei contratti aziendali. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità;
  • la realizzazione, ma solamente a condizione che la C.E.S. finanzi uno specifico progetto che coinvolga i C.S.IR. (come avvenuto nel 2008 e come aveva lasciato intravedere Walter Cerfeda, nell’ambito del Seminario svoltosi a Umago il 10 dicembre u.s.), di una ricerca/studio comparativa sulla legislazione in materia di lavoro di Italia e Croazia, con particolare attenzione alle modifiche realizzate dalla Croazia per adeguarsi all’acquis communautaire. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità.

2. Viene ricordato ai/alle colleghi/e presenti che nel corso della prossima riunione dell’Assemblea Generale sarà necessario rinnovare gli organi del C.S.IR. Per questa ragione, in caso le rispettive organizzazioni sindacali di appartenenza intendessero procedere a una sostituzione dei/delle componenti di propria competenza, vengono invitati/e a individuare per tempi possibili candidati/e in sostituzione di quelli/e attualmente in carica.

Verificato che non vi sono altre richieste d’interventi, Luca Visentini dichiara sciolta la riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. alle ore 12.34.

Il verbalizzatore
Michele Berti