Verbale della riunione dell’Ufficio di Presidenza – 20/07/2012

VERBALE DELLA RIUNIONE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA

Si riunisce in data 20 luglio 2012 a Trieste, presso la sede di Via Polonio 5, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Sindacale Interregionale Friuli Venezia Giulia/Veneto/Croazia Sudoccidentale CGIL, CISL, UIL, SSSH.

Sono presenti: Michele Berti (UIL Friuli Venezia Giulia), Gerardo Colamarco (UIL Veneto), Roberto Treu (CGIL Friuli Venezia Giulia), Elvio Di Lucente (CISL Friuli Venezia Giulia), Jadranka Tomašić (SSSH Croazia Sudoccidentale).

Sono assenti giustificati: Slobodan Kapor (SSSH Croazia Sudoccidentale) e Ivica Perinić (SSSH Croazia Sudoccidentale).

La riunione ha il seguente ordine del giorno:

  1. realizzazione dell’attività 2012;
  2. relazione sulla riunione del Comitato di Coordinamento dei C.S.IR. del 22 marzo 2012;
  3. varie ed eventuali.

I lavori iniziano alle ore 11.23. Michele Berti, in qualità di Presidente, presiede la riunione dell’Ufficio di Presidenza.

1. Vengono sinteticamente riassunte le ipotesi di lavoro per l’attività 2012 del C.S.IR., come evidenziate nella riunione dell’Assemblea Generale del 22 luglio 2011 e in quella dell’Ufficio di Presidenza del 10 gennaio 2012. Si tratta di:

  1. realizzare un seminario rivolto a colleghi sindacalisti italiani e croati, in cui analizzare l’applicazione in Italia e in Croazia dei 9 gruppi di Direttive comunitarie in materia di lavoro, per verificare se sia possibile evidenziare delle buone prassi, in vista della prossima adesione della Croazia all’Unione europea;
  2. organizzare una o più iniziative da svolgersi in Croazia, che supportino la scelta dell’adesione all’Unione europea dal punto di vista del mondo del lavoro. Tali iniziative potrebbero essere dei seminari rivolti alle parti sociali e a esponenti del Governo croato, oppure eventi aperti al pubblico;
  3. organizzare un evento pubblico in cui sostenere la non opportunità dell’adozione di alcuna misura transitoria del diritto alla libera circolazione dei lavoratori subordinati croati dopo l’1 luglio 2013 da parte del Governo italiano, evidenziando anche il non positivo precedente delle omologhe misure limitative adottate dall’Italia nei confronti dei lavoratori subordinati sloveni dal 2004 al 2006.

Dopo un breve dibattito tra i presenti è sentita in particolare l’opinione della collega dell’SSSH della Croazia Sudoccidentale, si decide di realizzare l’attività di cui sub a., lasciando alla prossima riunione dell’Assemblea Generale la valutazione sull’opportunità di realizzare quella di cui sub c. nel 2013. Si propone, inoltre, che il seminario di cui sub a. si svolga in Croazia, insieme alla riunione dell’Assemblea Generale, in una delle due seguenti date: 29 e 30 novembre oppure 10 e 11 dicembre 2012 e che luogo e data definitivi vengano individuati nella successiva riunione dell’Ufficio di Presidenza. L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. approva all’unanimità.

2. Si riferisce dell’esito della riunione del Comitato di Coordinamento dei C.S.IR., svoltasi il precedente 22 marzo a Bruxelles presso la sede della C.E.S., in cui è stata messa a punto un’articolata proposta di piano di lavoro dei C.S.IR. per il quadriennio 2011-2015, che vede i seguenti come punti salienti:

  • realizzazione di un censimento dei C.S.IR. (al fine di verificarne la consistenza, la capacità di lavoro e la presenza di eventuali problemi ostacolanti lo svolgimento dell’attività ordinaria);
  • somministrazione ai C.S.IR. di un questionario per sviluppare un’indagine finalizzata a individuare la presenza di ostacoli alla mobilità dei lavoratori frontalieri tra i vari paesi europei;
  • definizione di una posizione comune sulla riforma delle basi legali di EURES per il periodo 2014-2020, considerato che tale servizio riguarda direttamente molti C.S.IR., coinvolti in Partenariati Transfrontalieri EURES;
  • riproposizione della 3a annualità del progetto intitolato “Lo sviluppo del ruolo dei C.S.IR. nel rafforzamento della cooperazione transfrontaliera nel campo della contrattazione collettiva”, auspicabilmente finanziato attraverso un bando della Commissione europea.

3. Si riferisce dell’annunciata fusione tra le Confederazioni croate SSSH e HUS, decisa il precedente 19 aprile e che, una volta conclusa, avrà conseguenze anche sull’organizzazione del C.S.IR. Tale decisione è stata presa in vista dell’entrata in vigore in Croazia di una legge che prevederà per le organizzazioni sindacali la possibilità di contrattare in un determinato settore solamente a condizione di rappresentare almeno il 20% dei lavoratori impiegati in tale settore. Si prevede che il processo di fusione durerà circa un anno e la regia verrà gestita a livello centrale. E’ possibile, tuttavia, che – visto lo scarso coinvolgimento delle realtà territoriali – vi saranno problemi e resistenze proprio a tale livello.

Verificato che non vi sono altre richieste d’interventi, Michele Berti dichiara sciolta la riunione dell’Ufficio di Presidenza del C.S.IR. alle ore 12.32.

Il verbalizzatore
Michele Berti