COMUNICATO STAMPA
Il Consiglio Sindacale Interregionale del Friuli Venezia Giulia, Veneto e dell’Istria Croata nelle scorse settimane aveva intrapreso iniziative di sensibilizzazione sui Governi dell’Italia e della Croazia, dei rispettivi Ministri degli Esteri e del Lavoro e nei confronti dell’opinione pubblica delle regioni coinvolte, riguardo alla limitazione delle quote di ingresso per i lavoratori stranieri stagionali ai paesi candidati all’adesione all’UE, limitazione che aveva escluso i lavoratori stagionali provenienti dalla Croazia.
Il C.S.I. ritiene positiva la notizia stampa sull’imminente allargamento di tali quote alla Croazia sulla base del Accordo di stabilizzazione e associazione sottoscritto dalla stessa con l’UE, ma nello stesso tempo auspica che i Governi sottoscrivano al più presto una Convenzione bilaterale che regoli sia le problematiche del lavoro stagionale sia il lavoro transfrontaliero, cosa peraltro condivisa e richiesta anche dalle Associazioni degli imprenditori e delle Istituzioni delle rispettive Regioni.
Il C.S.I. ha richiesto su queste tematiche di incontrare i rappresentanti dei due Governi,congiuntamente alle Regioni transfrontaliere direttamente interessate tenuto conto della specifica funzione e dell’esperienza dei C.S.I., per contribuire alla stesura delle norme volte a garantire una mobilità transfrontaliera dei lavoratori regolata.
Trieste, 6 marzo 2002
Il Presidente C.S.I.
Luca Visentini