Appello al Governo italiano: “Necessaria una convenzione bilaterale con la Croazia per regolamentare il frontalierato tra i due paesi” – 08/03/2002

Egregi Signori

On. Silvio Berlusconi
Ministro degli Affari Esteri
Fax: 0636912006

On. Roberto Maroni
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Fax: 0648161401

On. Roberto Antonione
Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri
Fax: 0636914298

Trieste, 8 marzo 2002

Il Consiglio Sindacale Interregionale del Friuli Venezia Giulia, Veneto e dell’Istria Croata, organismo per la tutela del lavoro transfrontaliero costituito da CGIL, CISL, UIL del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, e dal SSSH (Unione dei Sindacati Indipendenti della Croazia) dell’Istria, sotto l’egida della CES – Confederazione Europea dei Sindacati, desidera sensibilizzare le SS.VV. riguardo alla limitazione delle quote di ingresso per i lavoratori stranieri stagionali ai paesi candidati all’adesione all’UE, limitazione che ha escluso i lavoratori stagionali provenienti dalla Croazia.

Il CSI ritiene positiva la notizia stampa sull’imminente allargamento di tali quote alla Croazia sulla base dell’Accordo di stabilizzazione e associazione sottoscritto dalla stessa con l’UE, ma nello stesso tempo auspica che i Governi sottoscrivano al più presto una Convenzione bilaterale che regoli sia le problematiche del lavoro stagionale sia il lavoro transfrontaliero, cosa peraltro condivisa e richiesta anche dalle Associazioni degli imprenditori e dalle Istituzioni delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto e Istria.

Chiediamo quindi alle SS.VV. di attivare nei tempi più rapidi possibili l’iter per la sottoscrizione della Convenzione di cui sopra ribadendo che il CSI rimane a Loro disposizione per qualsiasi apporto conoscitivo in merito, unitamente alle Istituzioni e Associazioni imprenditoriali delle Regioni coinvolte.

Restando in attesa di un Vostro cortese riscontro, cogliamo l’occasione di porgerVi i nostri

Distinti saluti

Il Presidente CSI
Luca Visentini