COMUNICATO STAMPA
Seminario sul lavoro somministrato in Italia e in Croazia
promosso dal Consiglio Sindacale Interregionale Italo-Croato Alto Adriatico CGIL, CISL, UIL, SSSH
a Mestre, mercoledì 6 dicembre p.v.
Verrà presentata anche una guida bilingue per i lavoratori domestici
Conferenza stampa alle ore 11.45
Si svolge a Mestre (ore 9.30-13.30 al Quid Hotel, via Terraglio 15) il seminario sul lavoro somministrato promosso dal Consiglio Sindacale Interregionale Italo- Croato Alto Adriatico di cui fanno parte CGIL, CISL, UIL Friuli Venezia Giulia e Veneto e SSSH (Savez Samostalnih Sindakata Hravatske – Associazione dei Sindacati Indipendenti di Croazia) delle Contee Istriana e Litoraneo-Montana.
Michele Berti, presidente CSIR Italo-Croato, introdurrà la prima sessione dei lavori del seminario presentando lo studio comparato sulla legislazione in materia di lavoro somministrato ricerca italiana e croata realizzato dal Prof. Smokvina della Facoltà di Legge dell’Università di Fiume (HR), che sarà commentata da Lucia Grossi e Sunčica Benović.
La seconda sessione, con gli interventi di Emiliano Galati e Luigino Tasinato, sarà invece dedicata alla contrattazione nazionale dei lavoratori somministrati che, presente in Italia, non trova corrispettivo in Croazia. Questa sessione sarà conclusa da Slobodan Kapor, Vice-Presidente del Consiglio.
Alle ore 11.45 è stata convocata una Conferenza Stampa per presentare ai media veneti l’attività del Consiglio, gli obiettivi del seminario e la guida bilingue (italiano-croato) dedicata ai lavoratori del settore domestico (colf e badanti) occupate in Italia e provenienti dalla Croazia.
Il CSIR Italo- Croato fa parte della rete dei Consigli Sindacali Interregionali costituti dalla CES (Confederazione Sindacale Europea) tra le strutture sindacale dei territori (Regioni, Contee, Land, ecc.) che costituiscono le Euroregioni. La finalità dei CSIR è quella di tutelare i lavoratori frontalieri e di favorire lo scambio delle esperienze sindacali territoriali.
Nel 2015 l’organo sindacale era intervenuto per contestare la reiterazione delle misure transitorie sulla libera circolazione a scopo di lavoro dei cittadini croati in Italia dopo il 30 giugno 2015, nonostante l’entrata nella UE della Croazia nel 2013.
Successivamente, sempre nel 2015, prendendo posizione contro l’innalzamento di un reticolato di filo spinato lungo il confine tra Slovenia e Croazia, Istria compresa.
Venezia-Mestre, 4 dicembre 2017
L’Ufficio di Presidenza del C.S.IR.