13/03/2024 – Lavoro da remoto transfrontaliero: Emanato un messaggio dell’INPS che fornisce indicazioni operative su come avvalersi dei principi contenuti nell’Accordo amministrativo sul telelavoro transfrontaliero abituale, per i lavoratori frontalieri dipendenti impiegati in Italia e residenti in un altro paese assoggettato al Regolamento (CE) N. 883/2004, tra cui la Croazia, in caso di attività da remoto prestata dal paese di residenza per meno del 50% del proprio orario lavorativo complessivo

13/03/2024 – Nel proprio messaggio n. 1072 del 13 marzo 2024, l’INPS ha fornito indicazioni operative su come sia possibile per i lavoratori frontalieri dipendenti impiegati in Italia e residenti in un altro paese assoggettato al Regolamento (CE) N. 883/2004, tra cui la Croazia, continuare ad avere il proprio rapporto di lavoro assoggettato alla legislazione italiana in materia di sicurezza sociale, in caso di attività da remoto prestata dal paese di residenza per meno del 50% del proprio orario lavorativo complessivo. Per avvalersi di tale possibilità, prevista dall’Accordo amministrativo sul telelavoro transfrontaliero abituale e che deve essere opportunamente concordata tra le parti, è necessario l’invio all’INPS da parte del datore di lavoro (o di un suo intermediario abilitato) del documento portatile A1 (legislazione applicabile).

  • Messaggio INPS n. 1072 avente per oggetto “Regolamentazione comunitaria. Accordo Quadro sull’applicazione dell’articolo 16, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 883/2004 nel caso di telelavoro transfrontaliero abituale” del 13/03/2024
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