14/12/2021 – Considerato la potenziale pericolosità della cosiddetta “Variante Omicron” nella trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2, il Ministero della Salute italiano ha emanato una nuova ordinanza, disponendo che chiunque intenda fare ingresso nel territorio italiano provenendo o avendo transitato nei 14 giorni precedenti in un determinato gruppo di paesi (tra cui tutti quelli dell’Unione europea), indicati in uno specifico elenco, debba presentare, oltre al Passenger Locator Form digitale (dPLF) e una delle certificazioni verdi COVID-19 (cosiddetto Green-pass), anche l’esito negativo di un tampone molecolare, effettuato nelle 48 precedenti all’ingresso in Italia, oppure antigenico, effettuato nelle 24 ore precedenti all’ingresso in Italia. Da tale ulteriore obbligo è esentato chiunque faccia ingresso in Italia per non più di 120 ore (5 giorni) per alcune comprovate esigenze, tra cui quelle lavorative, compresi i lavoratori frontalieri. L’obbligo resterà in vigore dal 16 dicembre 2021 al 31 gennaio 2022.
- Ordinanza del Ministero della Salute italiano del 14 dicembre 2021
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