28/01/2021 – Nel modificare la propria precedente raccomandazione per un approccio coordinato alla limitazione della libertà di circolazione in risposta alla pandemia di COVID-19 del 13 ottobre 2020, il Consiglio europeo raccomanda i Governi dei paesi dell’Unione europea di non sottoporre i lavoratori frontalieri all’obbligo di tampone, se la situazione epidemiologica sui due lati della frontiera è simile. Inoltre, aggiunge il Consiglio europeo, se i Governi nazionali dovessero proprio ritenere necessario sottoporre i lavoratori frontalieri a tale obbligo, la frequenza temporale dei tamponi dovrebbe essere attentamente proporzionata.
- Raccomandazione del Consiglio che modifica la raccomandazione (UE) 2020/1475 del Consiglio del 13 ottobre 2020 per un approccio coordinato alla limitazione della libertà di circolazione in risposta alla pandemia di COVID-19 del 27 gennaio 2021
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